Omicidio Pierina Paganelli, la testimonianza di un nuovo vicino di casa: "Ho sentito una lavatrice attivarsi nel cuore della notte in cui è stata uccisa Pierina"
Un nuovo elemento si aggiunge ai tanti raccolti nel corso di questo mese trascorso dall'omicidio di Pierina Paganelli, donna di 78 anni massacrata con 27 coltellate nel condominio di Rimini in cui viveva. Dopo, dicevamo, circa un mese dall'uccisione della vittima, ancora nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati. Ma gli inquirenti lavorano allacremente per risalire all'identità del killer o dei killer, dal momento che non si sa nemmeno se ad uccidere la povera Pierina sia stata una sola persona.
I principali sospettati restano al momento la nuora della vittima, Manuela Bianchi, e suo fratello Loris. Oltre ad un altro vicino di casa, tale Louis. Del caso si stanno ampiamente occupando le televisioni nazionali, in particolar modo è La Vita in Diretta a raccogliere, quasi ogni giorno, nuove testimonianze che potrebbero effettivamente aiutare gli inquirenti. L'ultima intervista esclusiva raccolta dalla trasmissione di Rai1 condotta da Alberto Matano risulta essere particolarmente interessante.
Omicidio Pierina Paganelli, testimonianza di un vicino di casa potrebbe cambiare gli scenari: "Ho sentito una lavatrice attivarsi nel cuore della notte in cui è stata uccisa Pierina"
L'intervista realizzata da La Vita in Diretta ha per protagonista un vicino di casa, di cui giustamente il programma televisivo di Rai1 nasconde l'identità, a tutela della privacy della fonte, che, come è risaputo, nel giornalismo ha diritto di restare segreta qualora essa lo richieda esplicitamente. Queste le parole interessanti dell'uomo, che vive nello stesso condominio in cui risiede Duilio, padre di Manuela e Loris.
"Stavo nel letto, e ho sentito un lamento di quello che sembrava essere un gatto, o un cane. Non si sentiva bene. Il giorno dopo, quando ho saputo dell'omicidio di Pierina, ho collegato. Ho pensato che quelle che ho sentito potessero essere le grida della donna. Quella notte non dormivo bene, perché sentivo dei rumori. In particolare, ho sentito una tapparella che si alzava all'improvviso e una lavatrice che faceva il suo ciclo. Non proprio una centrifuga, ma il ciclo di una lavatrice attivata".
"È possibile che quei rumori venissero dal balcone di Duilio?" chiede il giornalista de La Vita in Diretta. "Sì", risponde il testimone. Il quale riferisce di non aver mai sentito quei rumori prima.
Altro elemento da sottolineare, è che Duilio, un uomo anziano, sarebbe solito andare a dormire presto, alle 22:30 circa. E che la sua finestra di solito resta chiusa, dal momento che l'uomo ha in casa un gatto. Per evitare che l'animale scappa, l'uomo sarebbe solito chiudere la porta del balcone, che quella notte, invece, sarebbe rimasta aperta. Dal momento che la lavatrice di casa sua si troverebbe sul pianerottolo esterno.
Sono solo ipotesi ma, certo, è questo un elemento alquanto interessante. Il testimone intervistato a La Vita in Diretta è stato infatti, come riferisce il programma di Rai1, anche ascoltato dagli inquirenti per oltre un'ora.
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