Omicidio Pierina Paganelli, il presunto percorso del killer della 78enne: gli inquirenti hanno trovato delle tracce ematiche nel garage di un condominio di Rimini in cui la donna sarebbe stata assassinata
Sono ore cruciali, queste, per il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni barbaramente uccisa con decine di coltellate a Rimini. Sulla vicenda il lavoro degli inquirenti mira a ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. E ad inserire almeno un nome nel registro degli indagati, al momento completamente vuoto.
Le coltellate ricevute dalla vittima, stando agli ultimi aggiornamenti, sarebbero state ben 27. Questo ciò che è emerso dall’autopsia sulla salma della povera Pierina. Mentre gli ultimi esiti delle indagini parlano di tracce ematiche ritrovate a una distanza di circa 50 metri dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo dell’anziana. Informazione, questa, che delinea un nuovo scenario: un vero e proprio percorso, quello del killer, nel piano per uccidere la pensionata.
Omicidio Pierina: il presunto percorso del killer
La donna sarebbe stata uccisa nel garage del condominio di via del Ciclamino, a Rimini. Si indaga sulle azioni della nuora della vittima, Manuela Bianchi, di quelle del fratello Loris, e del vicino di casa, Louis Dassilva. Tutti e tre sono stati ascoltati a lungo dal pool di esperti che stanno seguendo il caso, nella speranza di vederci, presto chiaro.
Le tracce ematiche, dicevamo, ritrovate nel garage del condominio, parlerebbero di un presunto percorso compiuto dall'assassino (o dagli assassini) prima e/o dopo aver ucciso la 78enne.
Caso Pierina, Ecco il percorso che potrebbe aver fatto l'assassino: sono state trovate tracce di sangue in direzione dell'appartamento di Duilio, il padre di Manuela#Mattino5 pic.twitter.com/hHp96q6bqn
— Mattino5 (@mattino5) October 25, 2023
Dal punto in cui è stato ritrovato il corpo di Pierina, quindi da una porta tagliafuoco, la polizia scientifica ha trovato delle tracce ematiche. Sono in corso le analisi e gli accertamenti del caso per capire se queste tracce appartengono proprio alla donna.
Tanti i box, sia a destra che a sinistra, presenti in questo garage, con diverse porte che consentono l'accesso dal sotterraneo, direttamente alle palazzine in cui vivono i condomini. Da una di queste porte si può accedere anche all'edificio in cui vive Duilio, papà di Manuela e Loris. A terra, le tracce di sangue potrebbero essere risultato di un gocciolamento: forse, cadute dall'arma usata per l'omicidio di Pierina Paganelli.

Il figlio di Pierina torna a casa
Intanto Giuliano Saponi, figlio di Pierina e marito di Manuela, fino a poco fa ricoverato in ospedale in seguito a un incidente, avrebbe deciso di tornare a casa. E, cioè, nello stesso complesso condominiale in cui la mamma è stata brutalmente assassinata. Probabilmente da qualcuno che vive proprio lì, nei dintorni, e che si trova ancora a piede libero.
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