Friuli, infarto durante la partita di calcio: ragazzo di 26 anni salvato dai suoi compagni di squadra, che lo rianimano con il defibrillatore presente in campo.
Un vero e proprio lavoro di squadra ha salvato la vita di un giovane calciatore. La bella notizia arriva da Moraro, piccolo comune del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Gorizia. Il protagonista della vicenda, un 26enne, stava giocando una partita di calcetto con gli amici, quando si accascia improvvisamente al suolo. Il malore è arrivato senza preavviso: il ragazzo si sente male, e sviene sull’erba. Ai compagni di squadra basta poco per comprendere la gravità della situazione: il loro amico stava avendo un infarto.
Friuli, infarto in campo: calciatore salvato dai compagni di squadra
Senza perdere tempo, allora, la squadra allerta subito il 112, comunicando via telefono lo stato del 26enne. Seguendo le indicazioni dei sanitari, che intanto si erano messi in viaggio, cominciano le manovre di rianimazione. Indispensabile e preziosa la presenza, sul campo, di un defibrillatore semiautomatico, con il quale i ragazzi sono intervenuti senza esitare. Grazie al dispositivo e al sangue freddo della squadra, il cuore del calciatore ha ricominciato a battere quasi subito. Dopo pochissimi minuti, ecco l'ambulanza: all’arrivo dei soccorritori, il ritmo cardiaco del giovane era già stato ristabilito.
Al resto ci hanno pensato i medici: il 26enne è stato intubato e trasportato d’urgenza in codice rosso al più vicino ospedale. Il giovane sarebbe fuori pericolo: deve ringraziare la tempestività e il coraggio dei suoi amici, i quali, senza perdersi d’animo e dimostrando una grande dose di coraggio e tempestività, hanno recuperato tempo prezioso, prima dell’arrivo dell’ambulanza. Una storia a lieto fine che dimostra come la presenza in campo dei defibrillatori possa realmente fare la differenza, salvando giovani vite.
La morte di Mattia Giani
Lo scorso 14 aprile il calciatore Mattia Giani morì in seguito a un arresto cardiaco avvertito sul campo da gioco. Il ragazzo, attaccante del Castelfiorentino United, aveva 25 anni. Sulla sua morte è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. A quanto pare, infatti, i soccorsi non sarebbero stati sufficientemente tempestivi a salvare la vita del giovane. Un defibrillatore sarebbe anche stato a disposizione in campo, ma nessuno sarebbe stato in grado di utilizzarlo.