Cristiano Militello ha mostrato al pubblico di Striscia la Notizia l'insegna del ristorante più 'ricercato' d'Italia e tanti altri cartelli assurdi: scopri i più divertenti nell'articolo
Anche ieri sera, Striscia la Notizia ha dimostrato di essere uno dei programmi televisivi più amati e seguiti in Italia. Nonostante la concorrenza spietata del Festival di Sanremo, che inizia praticamente in contemporanea con il programma condotto da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, anche ieri sera il tg satirico è riuscito a superare l'11% di share, raggiungendo quasi i 3 milioni di telespettatori. Il merito è, oltre che dei presentatori, anche degli inviati, i quali hanno realizzato servizi interessantissimi anche per la puntata di ieri.
Oltre alle inchieste di cronaca, di cui abbiamo parlato qui e qui, sono andati in onda anche servizi di intrattenimento e spettacolo. Oltre a quelli sul Festival, i telespettatori hanno particolarmente apprezzato la rubrica di Cristiano Militello, Striscia il Cartellone. Come ogni settimana, il comico pisano ha mostrato le insegne e i cartelli più strani e divertenti, fotografati dai fan di Striscia provenienti dall'intero territorio italiano.
Striscia la Notizia: la rubrica dei cartelloni più divertenti di Cristiano Militello
Iniziamo dall'insegna più 'pericolosa' d'Italia: quella di un ristorante, che trae il suo nome da una nota, e spaventosissima, parola in lingua inglese. Le parole Serial Griller - questo il nome del ristorante - sono tratte da "serial killer", e cioè gli assassini seriali, e "griller", cioè chi cucina ai ferri. Come ha detto Militello, ironizzando sulla scelta del nome, offrirà sicuramente una cucina 'ricercata'. Bisogna capire, però, in che senso! Noi un'idea ce l'abbiamo.
A proposito di ristoranti, ecco un avviso affisso sulla parete di un ristorante cinese. In questo caso, il problema non è nel nome dell'attività, ma nella comunicazione. Sul foglio si legge, infatti: "In caso qualcuno soffa di allegrie o intolleranza alimentari". Sono errori di ortografia, naturalmente, ma l'espressione "soffrire di allegria", invece che di "allergia", è decisamente atipica e, a suo modo, poetica!
Ultimo cartello che abbiamo scelto, tra quelli mostrati da Militello, è il cartellino segnaprezzo di un supermercato italiano, riguardante una nota merendina. L'errore, in quest'ultimo caso, non è nel nome della merendina, che è scritta correttamente, ma nella parola scritta al posto dell'ingrediente "cacao". Sarà, forse, un riferimento a quello che succede dopo aver digerito? Ai posteri l'ardua sentenza!
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