Pescara, mamma e figlia travolte dal treno: non si esclude l'estremo gesto della donna, sulla quarantina. Lutto cittadino a Montesilvano, comune in cui si è consumata la tragedia
Da ieri pomeriggio, Montesilvano è una città sotto shock. Il comune in provincia di Pescara, Abruzzo, non sa spiegarsi la tragedia che è avvenuta nel pomeriggio di ieri, 13 giugno. Quando una donna sulla quarantina e sua figlia di 10 anni sono state travolte da un treno Frecciarossa nella stazione ferroviaria locale.
Le indagini per chiarire l'esatta dinamica della tragedia sono ancora in corso, ma, stando ai primi rilievi effettuati sul posto, sembra che si sia trattato di un estremo gesto da parte della madre della ragazzina.
Pescara, mamma e figlia investite dal treno Frecciarossa in corsa: indagini in corso, forse si è tratttato di un suicidio
Alcuni testimoni, infatti, avrebbero visto le due camminare sui binari mano nella mano. Qualcuno dice addirittura che la donna avrebbe trascinato la bambina che, reticente, seguiva la mamma. Il treno era in transito: pochi secondi e le avrebbe travolte. L'impatto è stato tremendo: nonostante, a quanto pare, il treno coinvolto nell'incidente abbia attivato la frenata d'emergenza, quando le due vittime sono state intraviste dal conducente del veicolo, era ormai troppo tardi.
Madre e figlia sono state sbalzate decine di metri oltre il luogo dell'impatto, fortissimo. Inutili soccorsi, pure intervenuti sul posto: per le due non c'è stato niente da fare, se non dichiararne il decesso. Le salme della donna e della figlia di 10 anni sono state trasportate direttamente all'obitorio.
Il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, ha deciso di annullare i festeggiamenti che avrebbero dovuto animare la cittadina abruzzese nei prossimi giorni, in seguito alla sua rielezione come prima cittadino. Montesilvano infatti seguirà un giorno di lutto, in rispetto del dolore dei familiari e per il cordoglio della tragica fine delle due vittime.