Con una circolare l'INPS ha fornito le istruzioni per accedere alla pensione anticipata nel 2024: bastano 62 anni di età.
L'aumento dell'aspettativa di vita e la necessità di non gravare sempre di più sui conti dello Stato hanno portato i vari governi, negli ultimi anni, ad innalzare più volte la cosiddetta età pensionabile, ovvero l'età minima necessaria per poter uscire dal mondo del lavoro e accedere a un trattamento previdenziale.
I requisiti per accedere alla pensione hanno subito, negli ultimi anni, diverse modifiche: la normativa attuale prevede, per tutti i lavori assicurati con la previdenza obbligatoria, il diritto al trattamento previdenziale al compimento del 67esimo anno di età se si hanno almeno 20 anni di anzianità contributiva. Esistono, comunque, varie modalità di pensionamento anticipato: nelle scorse ore, con la pubblicazione della circolare numero 39, l'INPS ha fornito istruzioni in merito alle modifiche apportate con l'ultima manovra e le novità in vigore a partire dall'anno 2024.
I requisiti per l'accesso alla pensione anticipata e l'importo massimo
Per accedere alla pensione anticipata, nell'anno 2024, sono necessari un'età anagrafica di 62 anni e un'anzianità contributiva minima di 41 anni. Si tratta della cosiddetta Quota 103. Chi matura tali requisiti nel 2024 può accedere alla pensione anticipata con il metodo del calcolo contributivo ma il valore lordo mensile massimo non può essere superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto: l'importo massimo, quindi, non potrà essere superiore a 2.394,44 euro. Al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia (al momento fissato a 67 anni, da adeguare dall'1 gennaio 2027) si riceverà poi il pagamento per intero.
Nella circolare numero 39 dell'INPS viene anche specificata la decorrenza del trattamento pensionistico, che varia a seconda del datore di lavoro e della gestione a carico del quale è liquidato lo stesso trattamento: per l'accesso alla pensione anticipata il la decorrenza è fissata in sette mesi dalla data di maturazione dei requisiti per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro diversi dalle pubbliche Amministrazioni e i lavoratori autonomi, ovvero non prima dell'1 settembre 2024 se il trattamento è liquidato da una Gestione diversa da quella esclusiva AGO, non prima del 2 agosto 2024 se il trattamento è liquidato a carico della Gestione esclusiva AGO.
La decorrenza della pensione anticipata è invece fissata in nove mesi per i lavoratori dipendenti delle pubbliche Amministrazioni, ovvero non prima del 2 ottobre 2024, se il trattamento è liquidato a carico della Gestione esclusiva AGO, non prima dell'1 novembre 2024 se il trattamento pensionistico è liquidato a carico di una Gestione diversa. Sono previsti, infine, anche degli incentivi per chi matura il diritto alla pensione anticipata flessibile nell'anno 2024 ma decide di proseguire l'attività lavorativa dipendente.
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