Giulia e Filippo, monta l'angoscia: gli appelli dei familiari e le tracce di sangue sull'asfalto, tutti gli aggiornamenti
Ore di angoscia in Veneto: l’intera Regione si è mobilitata per ritrovare Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, coppia di ex fidanzati scomparsi nel nulla dalla serata di sabato. I due si erano visti nel weekend per trascorrere una serata insieme da vecchi amici: dopo la rottura della loro relazione, avvenuta per scelta di lei dopo un anno e mezzo insieme, i due ancora si frequentavano da amici. Tante le voci che girano, in queste ore di apprensione, intorno a questa faccenda: a quanto pare, lui non avrebbe mai accettato la fine della storia d’amore con Giulia. Ma questi sono dettagli che conoscono solo i due giovani, e che ora emergono perché prevale un timore su tutti: quello del femminicidio.
Il nostro è un Paese in cui, purtroppo, uccisioni di donne, di tutte le età, per mano di ex fidanzati assassini e feroci possessori, avvengono praticamente ogni mese, per non dire ogni settimana. L’ultimo caso a Monopoli, dove una donna, Dory, è stata accoltellata 30 volte dall’ex compagno. La giovane è sopravvissuta miracolosamente, ma le conseguenze fisiche e psicologiche, per lei, sono terribili.
Tornando a Giulia e Filippo, l’ultima testimonianza di un uomo che ha affermato di averli visti, non rassicura. Il testimone, vicino di casa di Filippo, ha raccontato di averli visti litigare, e di aver udito Giulia gridare: “Mi fai male”. L’ultima novità preoccupa ancora di più le famiglie dei due 20enni.
Giulia e Filippo, tracce di sangue sull’asfalto: si attendono gli esiti dei rilievi
Nelle ultime ore, gli operai della zona industriale di Fossò hanno segnalato la presenza di diverse macchie di sangue sull’asfalto. Una lunga scia, come riportano i giornali del posto, a macchiare una porzione della strada che si trova proprio dinanzi agli ingressi dei capannoni. A quanto sarebbe emerso dalle indagini in corso, Filippo si trovava proprio nel comune di Fossò prima che il suo cellulare risultasse inattivo. La paura, quindi, è che questo ritrovamento possa essere collegato alla scomparsa dei due ragazzi, e che il sangue possa appartenere a uno dei due. Sul posto sono stati effettuati dei rilievi, fermato il traffico per consentire le operazioni delle forze dell'ordine. Si attende l'esito delle indagini sulle tracce ematiche.
Intanto, proseguono, disperate, le ricerche e gli appelli da parte dei familiari dei ragazzi. Appelli diffusi in più lingue su tutti i social, con le informazioni di base che possano accelerare un eventuale ritrovamento. Tante le informazioni che così, però, circolano, e molte di esse rischiano di essere false. Motivo per il quale la sorella di Giulia ha pubblicato sui social un appello. "Per piacere, smettetela di mettere in giro false informazioni. Sono grata a chiunque stia aiutando, ma per favore ricordatevi che è la vita delle persone, non una serie TV".
Giovedì è prevista la festa di laurea di Giulia: nessuno vuole perdere le speranze di riabbracciarla. Ma crederci diventa, di ora in ora, più difficile.
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