Puglia, il servizio di Moreno Morello per Striscia la Notizia: caos nell'ambito delle ristrutturazioni nella provincia Lecce. Parla un impresario: la sua esperienza con Facile Ristrutturare
Continuano le inchieste di Striscia la Notizia intorno a Facile Ristrutturare, l'azienda abilitata all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento a pavimento e termoidraulici, a cui in tanti si sono affidati per la ristrutturazione di proprietà. L'inviato Moreno Morello è in Puglia, da cui sono arrivate diverse segnalazioni che raccontano di situazioni incresciose.
Come quella di una casa pugliese affidata anni fa alla suddetta azienda, che sarebbe, però, nello stato d'essere di un cantiere abbandonato. Il proprietario racconta: "La mia casa doveva finire a giugno. Previsti 240 giorni lavorativi del 2022, a fronte di un pagamento di circa 140.000 euro, comprensivi di infissi, di materiali per il riscaldamento, per i bagni, per le facciate". Le condizioni dell'appartamento, però, sono ancora le seguenti:
Morello si reca poi presso un altro cantiere, sempre nel Leccese, bloccato da tanto tempo. Anche qui, trova una situazione a dir poco disastrosa. "Ma l'impresario che ha abbandonato questo cantiere, ne cura altri nove, tutti per Facile Ristrutturare. Tutti con i lavori bloccati", fa sapere l'inviato di Striscia. Morello riesce a rintracciarlo e ad intervistarlo. "Io, sia ai clienti che a Facile Ristrutturare, ho sempre detto la stessa cosa: i lavori procederanno e si finiranno, nel momento in cui inizieranno ad arrivare i bonifici. Cosa che non accade da mesi", testimonia l'uomo. Che si dice pronto ad eseguire lavori anche subito, "due giorni dopo che arriva il bonifico".
Le intimidazioni subite dall'impresario di Facile Ristrutturare, Striscia la Notizia sul posto
"Le situazioni che vediamo a Lecce, le registriamo in tanti punti d'Italia. Purtroppo però Riccardo ha avuto un episodio estremamente increscioso", racconta Morello. L'uomo testimonia di essere andato, un giorno, a recriminare le sue spettanze presso una sede di Facile Ristrutturare. Gli animi si sono scaldati, non è stato trovato un accordo, e l'impresario è andato via. Cosa è successo dopo ha dell'incredibile.
"Circa un'ora un'ora e mezza dopo essere uscito dall'ufficio, sostavo in strada e, ad un tratto, si ferma una macchina davanti alla mia. Salgono due tipi, uno di fianco ed uno dietro. Quello dietro mi ha puntato, presumo, un'arma da fuoco alla nuca. Quello a fianco mi ha semplicemente detto di non presentarmi più alla sede di Facile Ristrutturare, e di sgomberare tutti i cantieri dai miei materiali e dalle mie attrezzature".
"Non vogliamo dire che Facile Ristrutturare sia collegato a questa vicenda", precisa Morello. "Ma raccogliamo questa gravissima testimonianza perché il management ne sia a conoscenza e verifichi la situazione da queste parti. Evidentemente, l'esasperazione in alcuni casi porta a questo, e a questi gesti assolutamente sconsiderati", dice l'inviato di Striscia. L'impresario intervistato da Morello ha denunciato l'intimidazione subita rivolgendosi alla Guardia di Finanza di Otranto.
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