Rai Napoli, 'tassa' per partecipare come pubblico alle trasmissioni: l'inchiesta di Abete, quanto si paga

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L'inchiesta di Striscia la Notizia alla Rai di Napoli: Luca Abete scopre che per, partecipare come pubblico alle trasmissioni televisive di viale Mazzini, bisogna pagare una piccola tassa. Presunte abusive 'accaparra pubblico' inchiodate dalle telecamere del Tg satirico di Canale 5

Fingendosi interessati a partecipare, come pubblico, ad una delle trasmissioni Rai, gli inviati di Striscia la Notizia, storico programma televisivo in onda tutte le sere su Canale 5, hanno scoperto qualcosa di interessante. Siamo alla sede napoletana degli studi Rai, e, come ha appurato Luca Abete, all'esterno dei cancelli degli studi Rai di Napoli, situati del quartiere partenopeo di Fuorigrotta, bazzicherebbero delle fantomatiche intermediarie. Signore alle quali la Rai avrebbe affidato la selezione del pubblico da far entrare negli studi, durante la registrazione dei programmi televisivi.

L'inviato di Striscia la Notizia ha raggiunto telefonicamente una di loro, la quale risponde: "Organizziamo il pubblico per la Rai da 15-20 anni. Siamo in 4 o 5, veniamo chiamate per affidarci il compito di portare il pubblico. A questi programmi si entra solo tramite noi", dice una di loro. A questo punto, Abete e una sua collaboratrice, si recano sul posto. Fingendosi interessata a far parte della platea, la ragazza inizia a fare qualche domanda a una delle signore, soprannominate 'capogruppo'. Quel che ne viene fuori è sconcertante

Rai Napoli, ingresso tra il pubblico solo su pagamento: la scoperta di Striscia la Notizia

"Per entrare si paga 10 euro", dice una delle 'capogruppo'. "Pensavo fosse gratuito", ribatte la spalla di Luca Abete. "Dovrebbe essere così, però loro vogliono assicurarsi un pubblico selezionato", risponde, quindi, una delle 'riempi studio'. Figure, quindi, probabilmente abusive, che intascherebbero soldi in nero per organizzare gli ingressi ai programmi tv della Rai. Che dovrebbero essere, invece, gratuiti.

L'alternativa, per realizzare il desiderio di assistere alla registrazione di un programma televisivo Rai, c'è. Ed è quella di inviare una mail agli studi Rai e inoltrare, così, la richiesta. Email che Abete invia, senza, però, mai ricevere alcuna convocazione. Forse, perché tutti i posti erano già stati accaparrati dalle signore porta gente. Che, peraltro, organizzano anche una sorta di 'offerta' per gli spettatori che portano più gente: l'ingresso è gratuito a chi porta cinque persone. Biglietto omaggio meritato così.

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La replica del direttore del centro di produzione

Luca Abete intervista quindi Antonio Parlati, direttore del centro produzione Rai di Napoli. Il quale dice: "Se effettivamente fosse così, andrebbe denunciato immediatamente. Per questo faremo una ricognizione più approfondita sugli esterni, vista la segnalazione che ci ha fatto Striscia la Notizia".

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