"Il 7 ottobre? Una data cesura ma ce ne sono altre prima": Paola Caridi spiega la storia del conflitto tra Israele e Hamas

La giornalista e storica Paola Caridi ha spiegato un'altra data importante nella storia del conflitto tra Israele e Hamas che non viene spesso citata.

Il 7 ottobre 2023 è una giornata che ha segnato per sempre la storia dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e del mondo intero. Centinaia di terroristi di Hamas hanno invaso il territorio di Israele uccidendo circa 1.300 israeliani e catturando oltre 200 ostaggi. L'attacco terroristico del 7 ottobre ha causato una brutale escalation di violenza nel mai risolto conflitto israelo-palestinese. Israele ha risposto assediando, bombardando e radendo al suolo la Striscia di Gaza. Il risultato di queste azioni è la grave crisi umanitaria che stanno vivendo oggi i palestinesi della Striscia di Gaza.

Non si sa ancora quanti palestinesi e israeliani dovranno morire prima che questo ormai secolare conflitto abbia fine. Una cosa certa è che la guerra iniziata il 7 ottobre affonda le sue radici nel passato e nella storia. Questo punto di fondamentale importanza per comprendere i motivi che hanno causato quest'escalation di violenza non viene sempre marcato a sufficienza dalla stampa e dai mass media nostrani. Come se prima del 7 ottobre palestinesi e israeliani convivessero felici e contenti. La realtà, purtroppo, è un tantino più complessa e Paola Caridi, giornalista e storica del Vicino Oriente, ha provato a spiegarlo agli ospiti di Otto e Mezzo, il programma di approfondimento condotto da Lilli Gruber.

"Il 7 ottobre? Una data cesura ma ce ne sono altre prima": Paola Caridi spiega la storia del conflitto tra Israele e Hamas
Paola Caridi nel 2013 ha pubblicato un libro in cui racconta la storia di Hamas e di come è salito al potere nella Striscia di Gaza

 

Non solo 7 ottobre: un'altra importante data nella storia del conflitto tra Israele e Hamas

"Io non posso rispondere a una domanda che pone come data il 7 ottobre perché quel 7 ottobre è arrivato dopo 16 anni in cui la Striscia di Gaza era sigillata", ha detto Paola Caridi all'inizio del suo intervento. Il riferimento è una domanda provocatoria di Paolo Mieli fatta agli ospiti in studio. Il giornalista aveva chiesto: "Cosa avreste fatto voi al posto di Israele dopo l'attacco del 7 ottobre". "Ma tu rispondi con quello che ha detto il segretario dell'Onu Guterres", ha detto Lilli Gruber a Paola Caridi.

"Mi fai un complimento nel senso che non si può aspettare la cancrena per risolvere quel problema", ha detto Paola Caridi. "I 16 anni di Gaza bloccata, sigillata, senza uscita hanno, se non provocato, ma ingigantito quel problema", ha spiegato la storica. "Perché quel problema è nato quando c'è stato l'embargo della fase pragmatica di Hamas che aveva partecipato alle elezioni con la benedizione di tutta la comunità internazionale e credo che qualcuno in studio se le ricordi bene quelle elezioni del 2006", ha rivelato Paola Caridi. In conclusione, la giornalista ha spiegato che "non possiamo prendere solo quel 7 ottobre, da storici, perché quella è una data cesura ma ce ne sono altre prima". 

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