Roma

Roma, come in una macchina del tempo: "Sembra di essere nel Venezuela degli anni '50"

Roma, la denuncia di un cittadino su Facebook: la situazione all'esterno della metropolitana Ottaviano

Sono tante le segnalazioni inorridite che arrivano tutti i giorni dal web, che hanno come oggetto Roma. Le strade sommerse dal degrado, la sporcizia, la sosta selvaggia, topi e cinghiali, rifiuti, inciviltà, disservizi. Dipinta da chi la abita e la vive, la città eterna è eternamente caotica, al limite della vivibilità. Una pagina Facebook molto attiva nel denunciare quel che non funziona nella capitale italiana è Roma fa schifo, il cui nome emblematico non ha bisogno di grosse spiegazioni.
Un video apparso nelle scorse ore su questa pagina raccoglitore di denunce fa una certa impressione, e la didascalia ci sembra più azzeccata che mai. "Roma è una macchina del tempo. Esci dalla metropolitana a Ottaviano e sei subito nel Venezuela del 1954".

Roma, la macchina del tempo alla metro Ottaviano

Il video può generare, in realtà, più reazioni. All'esterno della suddetta stazione metro, svariati gruppetti di cittadini si riuniscono ai bordi delle strade. Una musica latinoamericana arriva da qualche stereo acceso in strada. Non fanno niente di male queste persone, anzi: mettono allegria. Sono solo cittadini che si riuniscono e scambiano due chiacchiere. Il problema è che tutto intorno è sporco e degradato, e ha l'aspetto di un mercatino improvvisato, in una zona frequentatissima della città. Cartoni di birra a terra si uniscono ad altri piccoli rifiuti di ogni sorta che 'decorano' molte strade romane: cicche, bottiglie di plastica, cartacce, cartoni. Un degrado da ascrivere a chi non pulisce le strade, ma anche a chi le sporca, chiaramente.

Un'altra denuncia, ben più triste, arriva dalla pagina Instagram Welcome to Favelas. Un topolino, di quelli che in città se ne vedono a bizzeffe, senza vita, nel cestino di una bicicletta sharing. Uno di quei mezzi molto frequenti in città, piazzati dall'amministrazione praticamente ovunque, per incentivare all'utilizzo di mezzi elettrici, meno inquinanti. Ma biciclette e monopattini elettrici sono trattati malissimo a Roma, danneggiati da vandali e lasciati un po' ovunque da chi li utilizza. Al di fuori degli stalli in cui andrebbero parcheggiati una volta giunti a destinazione, questi veicoli a due ruote sono una sorta di giocattolo in mano agli incivili.

Roma
Fonte: @welcometofavelas_Instagram

La foto pubblicata da Welcome to Favelas è di uno squallore infinito: accanto al ratto morto, anche della spazzatura. Tanti i commenti degli utenti dispiaciuti nel vedere questa scena così brutta. Non c'è amore, non c'è cura per Roma. E queste immagini fanno davvero male al cuore.

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