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Campania, il borgo dei pescatori a picco sul mare: la magia della Grotta Smeraldo

Gita in Campania nel pittoresco borgo dei pescatori: Conca dei Marini, spettacolo a picco sul mare

Tra le numerose meraviglie della Campania, regione d'estate presa d'assalto dai visitatori desiderosi di godere della bellezza di questo territorio baciato dalla natura, vi è sicuramente il borgo di Conca dei Marini. Un piccolissimo comune in cui vivono, pensate, meno di 700 abitanti: siamo nella provincia di Salerno, e il territorio di questo paesino rientra in quello della Costiera Amalfitana. E, dunque, fa parte del territorio Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Dopo Atrani, il comune più piccolo d'Italia (che, tra l'altro, non è lontano), Conca dei Marini occupa il secondo posto in questa peculiare classifica.
Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, e in cui perdersi nell'atmosfera magica e romantica che solo le piccole località conservano. Vero e proprio borgo di pescatori, a Conca dei Marini l'aria di mare si respira tutti i giorni dell'anno. E una passeggiata in riva al mare è d'obbligo, per rigenerare mente, e spirito.

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Campania, il borgo di pescatori da visitare almeno una volta: Conca dei Marini. Le principali attrazioni naturali, cosa vedere 

Caratteristiche le sue case in calce bianca, dove, soprattutto in questo periodo dell'anno, dai balconi in festa arrivano i colori dei fiori. Il profumo dei limoni e dei pomodori che, coltivati secondo la tecnica del terrazzamento, riempie le stradine di questo splendido borghetto. D'obbligo è una tappa al vecchio porto del posto: Marina di Conca. Qui è ancora visibile la storica insenatura naturale: uno spettacolo per gli occhi, un luogo in cui potrete scattare, ve lo assicuriamo, una delle foto più belle della vostra galleria.

Impossibile lasciare Conca dei Marini senza una tappa alla Grotta Smeraldo, il cui nome già anticipa la bellezza di questo altro luogo realizzato dalla natura. Si tratta di una cavità alta circa 24 metri, in cui, grazie ad un magnifico gioco di luci, si vedono sul mare i riflessi argentei dell'acqua. Sfumature di colori mai visti prima, che rimbalzano e giocano con le onde. E non è finita qui: sempre in questa grotta da sogno, sott'acqua è presente un presepe fatto di ceramica.

Se quello estivo è il periodo migliore per visitare questo indimenticabile tesoro della Campania, da valutare anche la stagione primaverile. In cui, magari, questo posto, ormai scoperto dai turisti, potrebbe risultare meno affollato. Per gli amanti delle feste tradizionali, però, è da segnare sul calendario questa data: 5 agosto. Il giorno, cioè, in cui si celebra la festa della Madonna della Neve. Una tradizionale e spettacolare processione che coinvolge tutta la comunità di Conca, ma anche tante attività che richiamano turisti dalle zone limitrofe.

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