Tra i condannati per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, Mario Pincarelli si sposa in carcere. L'intervista al suo avvocato
Mario Pincarelli, uno degli assassini di Willy Monteiro Duarte, il prossimo 16 aprile si sposerà in carcere. E’ stato condannato in via definitiva alla pena di 21 anni di prigione, per aver partecipato al pestaggio del 21enne. Willy morì per le gravissime ferite riportate dopo che, in seguito a un litigio verbale, fu circondato dal branco e ucciso di botte per aver difeso un amico all’esterno di un locale. La tragedia si consumò il 6 settembre 2020 a Colleferro, comune in provincia di Roma.
Pincarelli è stato incarcerato insieme a Francesco Belleggia, condannato a 23 anni e ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, per i quali la pena decisa è leggermente più alta (24 anni). Proprio per questi ultimi, qualche giorno fa, il procuratore generale ha richiesto l’apertura di un processo d’appello bis per l’eliminazione delle attenuanti. I fratelli Bianchi sono infatti stati condannati per il reato di omicidio preterintenzionale: la loro difesa riuscì infatti a far valere l’attenuante della non intenzionalità del delitto. Ma per il pg i due, invece, erano pienamente consapevoli della violenza dei colpi sferrati contro il povero 21enne di origini capoverdiane. A cui sono stati inflitti calci e pugni con mosse di Mma.
Tornando a Pincarelli, la notizia di questi giorni che lo riguarda ha acceso in Italia un aspro dibattito. Risponde alle polemiche il suo avvocato, Loredana Mazzenga, intervistata dalla trasmissione di Rai 2 Ore 14.
Omicidio Willy Monteiro, oggi Mario Pincarelli si sposa in carcere. L’avvocato: “Sarò la tua testimone di nozze”
Mario Pincarelli sposerà una ragazza che si è innamorata di lui vedendolo in tv. L’avvocato di Pincarelli sarà la testimone di nozze del suo assistito. “Sono felice per lui: è giusto che si rifaccia una vita e che pensi al futuro. Sono felicissima perché sono stata scelta dal mio assistito come sua testimone di nozze. Questo mi ha ricordato il mio grande maestro, l’avvocato Giuseppe Madia, che fu testimone del matrimonio di Renato Vallanzasca. Mi è venuto da sorridere, perché in qualche modo ho rivissuto quell’esperienza con un giovane ragazzo a cui sono legata affettivamente e a cui trovo giusto vada data una seconda possibilità", ha detto l'avvocato Mazzenga a Ore 14.
"Mi è sembrata una brava ragazza"
"Questa ragazza si è innamorata di lui attraverso le telecamere: mi è parsa una brava ragazza, che ha già lavoro alle spalle. Si sta adoperando in maniera seria ad aiutare il mio assistito a superare questo percorso, e sta affrontando questo matrimonio con tutta la gioia l’entusiasmo delle ragazze giovani quando sono pronte a questo passo. Ha organizzato il matrimonio col vestito e tutti i particolari, ed è felicissima per questo evento. Lei è consapevole che dovrà aspettarlo: sa che la pena a un certo momento verrà espiata sotto forme alternative, come permessi premio, ed è disposta ad attendere che esca dal carcere. Lui vuole una famiglia: mi ha detto che farà un figlio appena uscirà dal carcere”.
Purtroppo, per il suo ruolo attivo in questa vicenda, l’avvocato Mazzenga sta affrontando dei seri problemi personali. “Ho un figlio di 8 anni, sui social mi hanno augurato che anche a lui accada quello che è accaduto a Willy. E’ una cosa abominevole: mio figlio non c’entra niente, io sono una professionista e ho sempre trattato questo processo con il massimo rispetto”.
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