Striscia la Notizia, Valerio Staffelli individua due borseggiatrici a Milano: le stesse arrestate appena qualche giorno fa dalla polizia locale
Continua la crociata di Striscia la Notizia contro le borseggiatrici in agguato a Milano. Una vera e propria emergenza di microcriminalità che serpeggia tra le vie della città meneghina. Dove gli abitanti sono costretti a stare sempre sul chi va là, consapevoli che, pronte a derubarli dei loro averi, ci sono decine di ladre scaltrissime. Le telecamere del tg satirico di Canale 5 attenzionano, questa volta, un piccolo parco antistante una piazza centrale della città, luogo perfetto scelto dalle ladruncole per adescare vittime.
Dopo pochi minuti, Staffelli e il suo team scorgono in effetti due giovani donne, le stesse che erano state arrestate nel Parco Sempione appena qualche giorno fa, in un precedente servizio di Striscia. “Le vediamo aggirarsi tra le persone con una cartina in mano in cerca della vittima giusta”, spiega Valerio Staffelli. Una volta individuato un gruppo di ragazzine, passano all’azione mettendo in atto la tecnica studiata. Una donna vestita di nero si china con un foglio in mano, mentre una complice, che sorregge, peraltro, un bambino, copre le spalle alla ‘collega’.
Quest’ultima poggia il foglio sul telo su cui sono distese le vittime, un gruppo di ragazzine: la ladra punta allo smartphone che una di loro aveva lasciato accanto a sé. La ladra quindi, coprendolo con il foglio di carta, afferra il cellulare e si rialza con scatto fulmineo. Quindi lo nasconde nella felpa che indossa, e si allontana insieme alla complice.
Striscia la Notizia, Valerio Staffelli inchioda due ladre in azione a Milano
Le due quindi si separano, ma la vittima si accorge del furto e comincia a rincorrere la ladra. Segue una serie di insulti e spintoni, che si concludono con la ladra circondata dai cittadini in attesa dell’arrivo della polizia. “Intanto adesso non vai in giro a rubare”, le dicono. “Questo lo dici tu”, risponde la donna. La polizia quindi la arresta, e la portano al carcere di Bollate nell’area dedicata alle mamme con bambini. Ma l'altra complice continua il suo giro, prima di essere braccata dalle vittime. La donna quindi si rifugia nel bagno di un ristorante, dove viene raggiunta da Staffelli e dal gruppo di ragazzine, che hanno seguito con il geolocalizzatore lo spostamento dello smartphone rubato.
La posizione è all’interno del ristorante in cui si era rifugiata la ladra, la quale continua a negare di aver sottratto loro il cellulare. Prima di essere raggiunta da Staffelli e dalle vittime, la donna, scaltramente, aveva nascosto lo smartphone rubato poco prima nel bagno del ristorante, dove viene infatti recuperato dalle ragazzine. La pol arriva e arresta la ladra, portandola via.
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