"Perché birra e patatine si trovano su scaffali vicini", avvocato svela il trucchetto del supermercato

"Perché birra e patatine si trovano su scaffali vicini", avvocato svela il trucchetto del supermercato

L'avvocato Massimiliano Dona, specializzato in tutela dei consumatori, ha rivelato il trucchetto del supermercato con la birra e le patatine.

I supermercati sono dei luoghi in cui gli specialisti di marketing si sono dati davvero un gran bel da fare. In questi luoghi nulla è lasciato al caso e ogni singolo dettaglio è curato in modo tale da massimizzare i guadagni dei punti vendita. Ciò vale anche per la posizione dei prodotti alimentari sugli scaffali. Per esempio, in questo articolo vi abbiamo spiegato perché, di solito, le confezioni d'acqua si trovano sempre in prossimità delle casse. In quest'altro articolo, invece, vi abbiamo rivelato il motivo per il quale i banconi della carne sono spesso molto lunghi.

E, invece, perché birra e patatine si trovano quasi sempre su scaffali vicini? A svelare questo trucchetto del supermercato ci ha pensato Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori nonché Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. L'avvocato, passeggiando tra gli scaffali del punto vendita, ha notato che le birre e le patatine sono posizionate le une di fronte alle altre e, quindi, ne ha approfittato per spiegare il motivo di questa strategia di marketing.

"Perché birra e patatine si trovano su scaffali vicini", avvocato svela il trucchetto del supermercato
Massimiliano Dona svela il trucchetto del supermercato

Birra e patatine al supermercato: il trucchetto del supermercato

L'avvocato mostra la vicinanza tra questi due prodotti che non hanno nulla in comune tra di loro e spiega che il motivo è da ricercare nella pratica del "cross-selling". Questo termine inglese, traducibile in italiano come "vendita incrociata", indica la pratica di posizionare vicini prodotti completamente diversi ma complementari, ovvero che si comprano insieme. "Questo da un lato può essere utile al consumatore per suggerire degli acquisti accoppiati, dall'altra parte ovviamente per stimolare acquisti ai quali non avevamo pensato", spiega Massimiliano Dona. Quindi, ovviamente, il motivo principale di questa strategia è da ricercare nella volontà dei supermercati di spingere i clienti ad acquistare sempre di più.

Quello della birra e delle patatine è l'esempio più classico di cross-selling ma non è l'unico. In alcuni supermercati, per esempio, è possibile trovare la panna spray vicino alle fragole oppure la grana in scaglie vicino al carpaccio di manzo. Come nel caso della birra e delle patatine, queste coppie di prodotti vengono acquistate spesso insieme. Ovviamente, non c'è nulla di illegale o lesivo dei diritti dei consumatori in questa pratica. Si tratta semplicemente di una strategia di marketing ed esserne a conoscenza contribuisce a rendere più consapevoli i consumatori quando fanno la spesa al supermercato.

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