Roma, un incivile pensa bene di abbandonare in strada il vecchio frigorifero di cui voleva disfarsi: sull'elettrodomestico compare una scritta di vendetta
Camminando per le strade delle nostre amate metropoli, tra l'architettura imponente e i parchi vivaci, si cela un nemico silenzioso che minaccia la bellezza e la salubrità delle città: i rifiuti abbandonati. Non solo un pugno nell'occhio per cittadini e turisti, ma anche una macchia per l'ambiente e per la salute pubblica. La gestione dei rifiuti nelle grandi città è quasi sempre problematica, ma se a ciò si va aggiungendo l'inciviltà delle persone, la 'combo' diventa esplosiva. E il risultato sono strade sporche e malcontento da parte dei cittadini, sempre più inviperiti e incoraggiati a comportarsi seguendo solo il proprio istinto. Tanto, le regole nessuno sembra rispettarle.
Il problema, infatti, va oltre la semplice inefficienza dei servizi urbani: parla di un profondo senso di disconnessione tra le persone e il luogo in cui vivono. Parliamo di sversamento abusivo di ingombranti, fenomeno che rappresenta una sfida intricata, frutto di una combinazione di fattori sociali, economici e culturali. Dall'ignoranza sulle conseguenze ambientali al senso di impunità (che in questo discorso gioca un grande ruolo), dall'insufficiente educazione civica alla mancanza di strutture adeguate, le cause sono molteplici e interconnesse. Mentre si lavora per istruire il cittadino alle regole del vivere civile, alcune città, come Roma, hanno fatto dell'ironia la propria arma principale contro il degrado. Senza la quale, risulterebbe davvero impossibile accettare la quotidiana mancanza di rispetto che striscia tra le strade della nostra bella Capitale.
Roma, frigorifero abbandonato in strada. Il cartello che gli augura il peggio: "Magari te svegli freddo"
La foto notizia è stata condivisa da Welcome to Favelas su Instagram, e ritrae un frigorifero abbandonato in strada, accanto al cassonetto dei rifiuti. Così, alla stregua di un sacchetto di immondizia qualunque, sull'elettrodomestico non risulta nessun codice identificativo per gli operatori ecologici incaricati al ritiro di ingombranti. Nessuna traccia di civiltà: solo un grande schiaffo in faccia a tutti coloro che differenziano, e rispettano le più basilari norme del vivere comune.
La vendetta di un solerte cittadino non tarda ad arrivare: qualcuno si prende la briga di attaccare, su un lato dell'elettrodomestico, un foglietto con una scritta che sa di maledizione: "Magari te svegli freddo come il frigo!".
Insomma, una vera e propria maledizione, lanciata in direzione dell'incivile che ha abbandonato un rifiuto del genere, che, per di più, blocca anche lo sportellone del cassonetto.
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