Lascia l'auto dal meccanico per un semplice guasto al motore: dopo un mese riceve una fattura incredibile

Lascia l'auto dal meccanico per un semplice guasto al motore: dopo un mese riceve una fattura incredibile

Il cliente di un meccanico ha denunciato sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori la sua disavventura: la fattura per la riparazione dell'auto è assurda.

Nel labirinto delle strade cittadine, tra il ruggito dei motori, le officine meccaniche rappresentano per molti automobilisti un faro di speranza, il luogo dove i mali delle nostre fedeli compagne di viaggio trovano rimedio. Tuttavia, come in ogni porto sicuro, ci sono insidie nascoste che possono trasformare il rifugio in una trappola. Questo articolo narra la storia di Alberto, un cliente che, in cerca di soluzioni per il proprio veicolo, si è imbattuto in una disavventura che ha messo alla prova non solo il suo portafoglio, ma anche la sua fiducia nel mondo delle officine meccaniche.

Affidare la propria auto a un meccanico è un atto di fiducia, un salto nel vuoto dove speriamo di atterrare su mani esperte e oneste. Ma cosa accade quando questa fiducia viene tradita? Quando, al termine dei lavori, ci viene presentata una fattura spropositata per interventi eseguiti male o, peggio ancora, per servizi mai realmente necessari? La storia che stiamo per raccontarvi esplora proprio questo scenario, un viaggio attraverso le aspettative infrante di un automobilista e le pratiche discutibili di un'officina meccanica.

Auto dal meccanico: l'esorbitante fattura

Alberto, nella speranza di ricevere un rimborso per il torto subito, si è rivolto all'Unione Nazionale Consumatori, scrivendo un reclamo sulla bacheca. Lui stesso definisce l'esperienza dal meccanico una disavventura. In seguito a un controllo, il meccanico in questione ha deciso di trattenere l'auto a causa di un difetto alla guarnizione della testata del motore. Un problema da risolvere, certamente, ma non così tanto serio, dopotutto. Nonostante i vari solleciti di Alberto, il meccanico non ha mai fatto un preventivo per i lavori e non ha neanche dato un'idea della spesa al cliente. Nonostante ciò, ha proseguito nel suo lavoro: la guarnizione, dopo averla inviata a controllo, è risultata utilizzabile e in buono stato.

Il meccanico, quindi, ha rimontato alcuni pezzi e, dopo due settimane, ha chiesto ad Alberto un acconto per procedere con i lavori. Dopo altre due settimane, ha concluso il montaggio della testata. I lavori non erano ancora ultimati ma Alberto, a causa dei tempi biblici, ha deciso di affidarsi a una nuova officina. Il meccanico, quindi, ha dato ad Alberto una fattura di 1100 euro per i lavori svolti: 650 euro per la manodopera e 350 euro per le forniture e le lavorazioni terze. Il cliente ha saldato subito la fattura ma il nuovo meccanico gli ha spiegato che i lavori sono stati svolti male e non integralmente. Quindi, Alberto vorrebbe il rimborso totale o parziale sul costo della manodopera. Non sappiamo come andrà a finire questa storia. Ma l'insegnamento che ci consegna è chiaro: quando abbiamo la necessità di portare l'auto dal meccanico, è meglio affidarsi a una persona di fiducia perché l'inganno può essere sempre dietro l'angolo.

Lascia l'auto dal meccanico per un guasto al motore: dopo un mese riceve una fattura incredibile
La denuncia di Alberto sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori

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