Lombardia, in una scuola di Varese il corpo docenti ha scritto un cartello rivolto a tutti i genitori in occasione delle pagelle scolastiche. Un testo che tutti i genitori di Italia dovrebbero leggere
Parlando della scuola di oggi, è molto frequente sentir pronunciare la frase: "Un tempo le cose stavano diversamente". È vero: la scuola è cambiata, e spesso, purtroppo, in peggio. La violenza è entrata di prepotenza nei corridoi degli istituti scolastici italiani, come abbiamo visto negli ultimi e tristi casi di cronaca che hanno avuto per protagonisti, loro malgrado, insegnanti e presidi, aggrediti da genitori di alunni e studenti.
Si tratta di casi isolati, è vero, ma pur sempre di casi estremi di una tendenza dilagante. Quella, cioè, dell'intromissione eccessiva delle madri e dei padri degli studenti nella vita scolastica dei propri figli. Un tempo era diverso perché l'insegnante che sgridava e rimproverava uno studente, riceveva il supporto del genitore. Convinto che nell'aula scolastica, il ruolo di maestro fosse sacro, dinanzi al quale persino il genitore doveva fare un passo indietro. Genitori a casa, maestri a scuola: un tacito patto che sembra infranto oggi, almeno in tanti casi. Genitori troppo apprensivi, che esprimono troppe opinioni, che si intromettono a gamba tesa in questioni che spesso non li riguardano, alimentando inutili polemiche sulle famose chat WhatsApp composte da mamme e papà ipercritici.
Lamentandosi dell'atteggiamento di questo o quest'altro docente, sulla gita organizzata in un posto che non va bene, sul voto sbagliato, etc etc. Una tendenza che gli insegnanti di oggi sono costretti a fronteggiare. E, forse proprio per questo motivo, in una scuola di Varese, Lombardia, è comparso un cartello con un testo breve, ma molto efficace, rivolto ai genitori di tutti gli alunni.
Lombardia, il cartello comparso in una scuola di Varese: "Cari genitori, basta drammi"
La scuola in questione è l'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago. Siamo in provincia di Varese, e il cartello in questione è comparso nella scuola primaria Parini. Il testo, scritto a mano con un pennarello dal corpo docenti, recita così: "Cari genitori, avete ricevuto le pagelle dei vostri figli. Ricordate che tra di loro potrebbe esserci un artista che non capisce la matematica, un matematico a cui non interessa la storia, una sportiva che non ama l'inglese. Se i giudizi non dovessero rispettare le vostre aspettative non fatevene un dramma. I vostri figli faranno ugualmente grandi cose nella vita se avrete fiducia in loro. Hanno solo bisogno di essere capiti, spronati e incoraggiati".
Un messaggio molto positivo, che colpisce dritto al cuore e che spiazza per la sua semplicità. Basta guardare solo ed esclusivamente al numero: pretendere il voto perfetto dal proprio figlio non lo renderà un uomo o una donna migliore. Quelli di cui hanno bisogno i nostri bambini è solo amore, e fiducia in loro stessi, da parte di chi li ha messi al mondo.
LEGGI ANCHE >>> Scuola, niente più voti sui compiti in classe: la 'moda' lanciata dal maestro Gabriele