De Gregorio difende Ghali dalla Berlinguer e Caprarica sbotta: "E' una parolaccia!"

Il giornalista Antonio Caprarica, ospite di Bianca Berlinguer su Rete4, si è scatenato dopo l'intervento di Concita De Gregori a difesa di Ghali.

Durante la scorsa puntata di Prima di Domani, il programma di approfondimento di Rete4 condotto da Bianca Berlinguer, sono volati gli stracci tra Concita De Gregorio e Antonio Caprarica. Il tema della discussione è la polemica nata in seguito alle parole di Ghali a Sanremo e al comunicato a difesa di Israele dell'ad della Rai Roberto Sergio. Concita De Gregori, nel suo intervento da studio, ha preso le difese dell'artista Ghali che, dal palco dell'Ariston, ha lanciato un messaggio forte: "Stop al genocidio".

Il cantante, ovviamente, faceva riferimento al presunto genocidio del popolo palestinese da parte di Israele. "Ghali è un rapper milanese di origine tunisina che da quando era un preadolescente che racconta in forma artistica la sua esperienza", esordisce Concita De Gregorio. La giornalista, poi, ha definito "impeccabile" il discorso artistico di Ghali e anche quello di Dargen D'amico che con la sua canzone ha lanciato un messaggio sull'immigrazione. "Che cos'altro deve fare un artista se non usare il palco per dire qualcosa che nel dibattito pubblico non si riesce a dire con quella chiarezza?", ha chiesto Concita De Gregorio.

De Gregorio difende Ghali dalla Berlinguer e Caprarica sbotta: "E' una parolaccia!"
Concita De Gregorio durante l'intervento a Prima di Domani

Antonio Caprarica sbotta contro Concita De Gregorio

Lo storico inviato della Rai Antonio Caprarica, però, non ha apprezzato le parole di Concita De Gregorio e ha espresso una posizione più dura. "Senti usare la parola 'genocidio' a proposito di Israele e del popolo ebraico è una cosa che a me, sarà la mia sensibilità eccessiva, non sopporto", ha affermato il giornalista. "Posso dire una cosa, però, è un lemma della Treccani", ha risposto la De Gregorio al giornalista della Rai. "Sìsì, però, abbi pazienza, anche noi leggiamo la Treccani ogni tanto, lo faceva anche Mussolini quando voleva fare il colto", ha ribattuto Caprarica.

De Gregorio, quindi, ha insistito sul fatto che il termine 'genocidio' non è una parolaccia, bensì una definizione. "No, è una parolaccia - ha spiegato Caprarica - attribuita al popolo israeliano è una parolaccia, è precisamente una parolaccia, perché stiamo parlando del popolo che il genocidio l'ha sofferto sulla sua pelle con 6 milioni di morti e tu lo sai bene e non c'è bisogno che te lo rammenti", ha concluso Antonio Caprarica. Insomma, gli animi sono molto caldi rispetto alla questione israelo-palestinese che ha fatto irruzione al Festival di Sanremo. Le posizioni di Antonio Caprarica e Concita De Gregorio sono molto distanti. Ghali, nel frattempo, avrà modo di esprimere la sua opinione riguardo questo polverone domenica prossima a Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio in onda su Canale Nove.

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