Violenza sulle donne, 26enne segregata in casa dal compagno ubriaco: come è riuscita a scappare

Violenza sulle donne, la drammatica vicenda che vede protagonista una 26enne: il compagno l'ha maltrattata e costretta a restare chiusa in casa. Per fortuna, la giovane donna è riuscita a fuggire: ecco come

Violenza sulle donne: una tematica di cui il 2023 è stato pregno. Due i femminicidi che maggiormente hanno scosso il paese, quello di Giulia Tramontano e Giulia Cecchettin. La prima, uccisa a 29 anni a coltellate dal compagno, Alessandro Impagnatiello, a Senago (Milano). Era incinta di sette mesi di Thiago, il bimbo che aspettava con gioia. La seconda, assassinata a 22 anni anche lei a colpi di fendenti, a Vigonovo, in provincia di Venezia, dall'ex fidanzato Filippo Turetta, incapace di accettare la fine della loro relazione, terminata oltre un anno prima. Due donne che hanno, loro malgrado, rappresentato l'emergenza che oggi in Italia c'è, ed è inutile negarlo, e che riguarda le donne. Troppi i casi che ogni giorno arrivano da tutto il paese, in una infinita escalation di violenza.

L'ultimo dei quali ha come protagonista una donna di 26 anni originaria di Taranto, Puglia, che ha denunciato i carabinieri la violenza subita dal compagno. L'uomo l'aveva letteralmente segregata in casa, dopo esser tornato in stato di alterazione, probabilmente dopo aver esagerato con il vino.

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Violenza sulle donne, 26enne scappa di casa: era rimasta segregata in casa 

L'uomo è stato posto in stato di arresto dalle forze dell'ordine, con l'accusa di minaccia, sequestro di persona e lesioni personali nei confronti della compagna 26enne. Stando a quanto avrebbe raccontato la donna, l'uomo l'avrebbe aggredita, provocandole ferite sul mento e sul collo. La polizia sembra sia stata allertata dai vicini di casa che, spaventati dalle urla che provenivano dall'appartamento, avrebbero segnalato tutto al centralino del 113.

Quando la 26enne aveva provato a lasciare l'appartamento, l'uomo le avrebbe impedito di uscire. La donna voleva, chiaramente, chiedere aiuto. La ragazza, per scappare via, ha dovuto attendere che il compagno si addormentasse. Sangue freddo e tanto autocontrollo, e la donna è riuscita a fuggire dall'inferno che era divenuta la sua casa, per chiedere aiuto alla sua famiglia. La storia si conclude, per fortuna, con un lieto fine. Le forze dell'ordine hanno raccolto la testimonianza della giovane donna, e anche le testimonianze dei vicini. Sufficiente per andare dall'uomo, che, quando i poliziotti hanno bussato alla sua porta, stava ancora dormendo. L'uomo è stato quindi arrestato.

La donna è stata portata in ospedale, dove è stata medicata per le ecchimosi riportate sul volto e sul collo. Gravi le accuse nei confronti dell'uomo, accusato di minaccia, sequestro di persona e lesioni personali.

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