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Napoli, "fammi scendere dal tram": passeggero oltrepassa il limite, cosa arriva a fare

Napoli, esplode la violenza a bordo di un tram: passeggero prende a pugni l'autista che si rifiutava di farlo scendere fuori fermata

Possiamo affermare, senza rischiare inutili esagerazioni, che a Napoli è in corso una vera e propria emergenza sicurezza ai danni dei lavoratori del trasporto pubblico. E' di queste ore la notizia dell'ennesimo episodio di aggressione contro l'autista di un bus nel capoluogo partenopeo. Di casi in città se ne verificano assai di frequente, mentre cresce, tra autisti e addetti al trasporto su ferro e gomma, la percezione di essere in pericolo mentre si svolge il proprio lavoro.

Oggi accade nuovamente che un autista dell'Anm (sigla che sta per Azienda Napoletana Mobilità), ovvero l'azienda che gestisce il trasporto pubblico a Napoli, è stato aggredito da un passeggero particolarmente vendicativo.
L'episodio si è consumato alle prime ore di questa mattina, venerdì 9 febbraio, presso lo stazionamento dei tram nella zona di Sant'Erasmo. La violenza è esplosa sulla linea del tram 421, a bordo del quale viaggiava il giovane protagonista di questa tristissima vicenda. 
Probabilmente dimentico della propria fermata, il passeggero in questione si avvicina all'autista, pretendendo di scendere dal bus, fuori fermata.

Il regolamento di esercizio vieta agli autisti di ascoltare questa specifica richiesta dei passeggeri, dal momento che è contro le regole della sicurezza. Ma il giovane, non accettando un 'no' come risposta, ha dato il via a un'escalation di violenza. Cominciata dapprima con insulti verbali, e sfociata, poi, nelle mani.

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Napoli, violenza sul tram: passeggero prende a pugni l'autista

Una volta che il conducente del tram è arrivato al capolinea, l'autista, un uomo sulla cinquantina, è uscito dalla cabina di guida. E lì, ad attenderlo c'era il passeggero, che probabilmente aveva atteso il momento giusto per entrare in azione. Il malcapitato autista è stato colpito alle spalle con numerosi pugni, mentre l'autore dell'aggressione si dava alla fuga, facendo perdere le sue tracce. Il conducente, per fortuna, non ha riportato gravi ferite, tuttavia è stato necessario il trasporto in ospedale in codice giallo per ulteriori accertamenti. Sul posto sono giunte le forze dell'ordine.

Ferma e unanime la condanna dell'episodio da parte dell'esecutivo provinciale USB lavoro privato: "Condanniamo fermamente il vile gesto, ed esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al collega aggredito. La nostra organizzazione sindacale da diverso tempo chiede che vengano messe in atto maggiori misure tese a tutelare la sicurezza e la regolarità dell'esercizio, ma anche l'incolumità del personale e degli utenti. La carenza di fondi da destinare al miglioramento delle condizioni di lavoro, e il senso di impunità oramai radicato tra la persone, sono elementi che creano e favoriscono questi episodi violenti", commenta Adolfo Vallini di USB.

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