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Meteo del weekend, Giuliacci incredulo: "Guardate che temperature ci aspettano"

Meteo del weekend, le previsioni di Andrea Giuliacci: sbalzo termico tra notte e giorno, l'alta pressione causa un caldo primaverile e favorisce l'inquinamento dell'aria. A stupire, sono le alte temperature

Un meteo sempre più 'pazzerello' quello con cui abbiamo a che fare ultimamente. Esultano gli amanti del caldo, imprecano, invece, gli sportivi che d'inverno si dilettano a sciare. Questa stagione denominata la più fredda dell'anno, ha poco e niente delle sue caratteristiche tipiche. Pioggia, freddo e gelate: tre elementi che continuano a latitare, lasciando, anzi, ampio spazio a un tempo praticamente primaverile. Sarà così anche questo weekend in arrivo, e a spiegare nel dettaglio le previsioni del primo fine settimana di febbraio, ci pensa Andrea Giuliacci, figlio dell'intramontabile colonnello Mario Giuliacci. In collegamento con la trasmissione Mediaset, Mattino Cinque, Giuliacci informa gli italiani sul meteo che li attende da oggi fino a domenica.

Meteo del weekend, Andrea Giuliacci: "Temperature primaverili"

"E' un periodo davvero strano", esordisce Andrea Giuliacci. "Nel senso che, durante le ore notturne, tutto sommato c’è un freddo tipicamente invernale. Le temperature scendono, e ci sono anche in questi giorni delle deboli gelate. Poi, nelle ore pomeridiane, a causa dell’alta pressione che occupa stabilmente la nostra penisola, le temperature salgono. E salgono al di sopra dei valori normali per questo periodo. Per questo weekend, non ci saranno grossi cambiamenti, perché l’alta pressione insisterà sul nostro paese. Le temperature massime che ci attendono su gran parte dell’Italia saranno comprese tra i 10° e i 19°. Con addirittura punte fino a 20°-21° gradi: praticamente temperature da inizio primavera. Insomma, pomeriggi insolitamente miti, mentre nelle ore notturne fa freddo".

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Andrea Giuliacci


Una vera escursione termica, quindi, tra giorno e notte. "Negli ultimi anni, di frequente abbiamo osservato questa situazione anomala, semplicemente perché l'inverno sta cambiando. Sempre più spesso ci sono questi periodi insolitamente miti e asciutti, con l'alta pressione che, oltre a tenere lontano le nuvole e le piogge, fa salire anche le temperature, soprattutto quelle pomeridiane".  

La qualità dell'aria peggiora

Una parentesi non piacevole è quella relativa alla qualità dell'aria. "Uno degli effetti sgraditi dell'alta pressione è, infatti, quella di far ristagnare l'aria e di schiacciare tutto verso il suolo", spiega Giuliacci. "E, quindi, anche le sostanze prodotte dalla superficie e, quindi, quelle inquinanti". In un'animazione mostrata da Giuliacci in diretta, si vede come la qualità dell'aria, soprattutto per quanto riguarda il nord Italia e la zona della Pianura Padana, risulta pessima. "Le sostanze inquinanti tenderanno ancora ad accumularsi: purtroppo, senza vento né pioggia che soffiano via queste sostanze, e con l'alta pressione che continua a scacciare verso il suolo lo smog". Un'altra area che, dall'animazione, appare particolarmente colpita dallo smog, è quella del basso Adriatico, tra Lazio e Campania.

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