Ospite di Bianca Berlinguer, Roberto Salis, padre di Ilaria, ha commentato le dichiarazioni di Giorgia Meloni sulla detenzione della figlia in Ungheria.
Ieri, a margine del Consiglio Europeo straordinario in cui i 27 hanno approvato il pacchetto di aiuti di 50 miliardi di euro per l'Ucraina, la premier Giorgia Meloni ha incontrato il primo ministro ungherese Viktor Orbán per discutere del caso di Ilaria Salis. La 39enne antifascista, accusata di aver aggredito 2 estremisti di destra ungheresi, è in carcere da ormai un anno in attesa del processo. Ilaria è stata portata in tribunale in catene e al guinzaglio e proprio la disumanità di queste immagini ha attirato l'attenzione dei media e della politica italiana sulla vicenda. Ilaria, inoltre, ha anche denunciato condizioni di detenzione pessime e lesive dei scuoi diritti.
Ospite di Bianca Berlinguer, Roberto Salis, padre di Ilaria, ha commentato le dichiarazioni di Giorgia Meloni rilasciate ai giornalisti in seguito all'incontro con il premier ungherese. "Io condivido molto la preoccupazione della premier in merito alle tempistiche", ha commentato Roberto. Infatti, Giorgia Meloni si è detta preoccupata del fatto che la prossima udienza sarà solo a maggio e ha assicurato che farà di tutto affinché il processo si velocizzi. Inoltre, Roberto ha precisato che il processo deve essere fatto indubbiamente in Ungheria. Poi, dopo la sentenza, ci sarà forse la possibilità di ottenere il rimpatrio di Ilaria in Italia affinché sconti la pena nel nostro Paese.
Roberto Salis commenta Giorgia Meloni
Insomma, Roberto ha accolto positivamente l'intervento di Giorgia Meloni per la tutela dei diritti di Ilaria Salis. Bianca Berlinguer, poi, ha anche fatto una domanda più personale a Roberto, chiedendogli quale sarà la prima cosa che farà quando rincontrerà Ilaria. "Penso di baciarla per una mezz'oretta e poi le do un calcio nel culo", è stata la risposta diretta di Roberto. "Perché le ha inflitto un calvario",ha precisato Bianca Berlinguer. "Direi di sì", ha risposto Roberto.
Una risposta di pancia, quella di Roberto Salis, che rileva il profondo disagio che sta vivendo attualmente il padre della ragazza detenuta in Ungheria. A questo punto, non resta che aspettare gli sviluppi della vicenda. La palla, ora, è nelle mani dei giudici ungheresi e di Viktor Orbán. Il premier ungherese, infatti, può fare pressione sulla Magistratura affinché i tempi del processo si accorcino, ma non può intervenire direttamente nella sentenza perché i giudici sono indipendenti. Allo stesso tempo, la macchina della diplomazia italiana sta seguendo con maggiore attenzione il caso e verificando che Ilaria goda di tutti i diritti che le spettano.
Parla Roberto Salis, padre di Ilaria: "La prima cosa che farò con ilaria? La bacerò per una mezz'ora e poi..."#PrimadiDomani pic.twitter.com/KP1oWdYMfJ
— Prima di domani (@Prima_di_domani) February 1, 2024