Marcia dei trattori, gli agricoltori lanciano un ultimatum al Governo: "Cosa faremo se entro lunedì il ministro non ci incontra"

Continua la marcia dei trattori in Italia e gli agricoltori lanciano un un ultimatum al Governo e al ministro dell'agricoltura Lollobrigida.

L'Italia e l'Europa continuano a essere il palcoscenico della marcia dei trattori. Con i loro mezzi pesanti, migliaia di agricoltori in tutto il continente stanno manifestando con le politiche agricole europee che ledono i loro interessi. La protesta assume caratteristiche peculiari in base al Paese e gli agricoltori avanzano pretese e rivendicazioni diverse ai rispettivi Governi a seconda delle peculiarità territoriali. Tuttavia, ieri la protesta ha assunto un carattere unitario con gli agricoltori che hanno manifestato di fronte al Parlamento Europeo. Le proteste sono sfociate in scontri con la polizia.

In questo contesto, anche in Italia la protesta degli agricoltori sta continuando. Centinaia di presidi e manifestazioni stanno avendo luogo in tantissime località italiane. Gli agricoltori, con i loro trattori, in alcuni casi, hanno bloccato la viabilità di alcune arterie stradali. Tra le varie richieste, gli agricoltori chiedono la tutela dei loro interessi, lo stop alla carne sintetica e alle farine a base di insetti e norme più rigide per l'importazione di prodotti coltivati all'estero.

Marcia dei trattori, gli agricoltori lanciano un ultimatum al Governo: "Cosa faremo se entro lunedì il ministro non ci incontra"
Colonne di trattori sono in marcia da diversi giorni sulle strade italiane

L'ultimatum degli agricoltori al Governo

Una giornalista di Piazzapulita, il programma di approfondimento in onda su La7, ha intervistato uno degli organizzatori della manifestazione degli agricoltori della Vladichiana. L'agricoltore ha spiegato alla giornalista che la protesta continuerà fino a lunedì, data in cui scade l'ultimatum avanzato al Governo. Gli agricoltori della Valdichiana chiedono un incontro con il ministro dell'agricoltura Lollobrigida per discutere delle loro rivendicazioni. Qualora questo incontro non dovesse avvenire, l'organizzatore ha rivelato che gli agricoltori saliranno a bordo dei trattori e bloccheranno l'autostrada.

"Non ce l'abbiamo con il Governo, il Governo deve andare in Europa a risolvere le nostre problematiche", ha spiegato l'agricoltore. L'organizzatore della protesta ha anche rivelato di avere già pronto un documento da consegnare al ministro dell'agricoltura. "Non ci bastano promesse, ci voglio atti, ci vuole qualcosa di concreto altrimenti non andiamo da nessuna parte", ha affermato con determinazione l'agricoltore della Vladichiana. In particolare, l'agricoltore si è espresso contro il Green Deal europeo che prevede all'arrivo di emissioni zero entro il 2050 attraverso norme che, per esempio, limitano l'uso di determinati pesticidi. "Perché ci devono obbligare a noi a non usare alcuni fitofarmaci e invece altri Paese, tipo l'India, stanno comprando stabilimenti fermi per produrre farmaci e utilizzarli nei loro prodotti che poi verranno portati nel nostro mercato?", ha chiesto l'agricoltore indignato. Insomma, gli agricoltori hanno tutta l'intenzione di proseguire dritto per la loro strada e non fermarsi finché non ottengono risultati concreti. Staremo a vedere cosa accadrà lunedì.

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