Calabria, la tragedia che ha colpito la comunità di Rosarno: la coppia di fidanzati Francesco Giovinazzo e Gessica Muià muoiono in un incidente stradale. Solo qualche ora fa, lui le aveva fatto la proposta di matrimonio
La cattiveria della vita: beffarda e spietata, capace di distruggere quei sogni che sembravano lì, a portata di mano. Due vite giovani e colme di amore, stroncate nel giro di pochi attimi. Francesco Giovinazzo e Gessica Muià avevano 23 anni, e tutta la vita davanti, da trascorrere insieme. Sogni d'amore stroncati da un incidente stradale, che li ha uccisi entrambi. Il sinistro si è verificato nel comune di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Sono in corso indagini per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, e chiarire che cosa abbia causato l'impatto tremendo che ha distrutto due famiglie.
I due ragazzi erano a bordo dell'auto di lui quando, per motivi ancora sconosciuti, il veicolo è andato a sbattere contro un pilastro di cemento. Distrutta la macchina: per i due ragazzi, tirati fuori dalle lamiere accartocciate, non c'è stato niente da fare. Vani i soccorsi intervenuti sul posto, nel disperato tentativo di salvarli: medici e infermieri non ha potuto far altro che constatare il decesso della coppia di fidanzati. Francesco e Gessica erano di ritorno da una piacevole serata di festa: era il compleanno di lei, e la coppia aveva celebrato l'occasione in un ristorante, in compagnia di alcuni amici.
Calabria, Francesco e Gessica muoiono in un incidente stradale: poche ore prima, la proposta di matrimonio
La vita beffarda, dicevamo. Sì, perché la morte ha sorpreso la coppia in un giorni di doppia festa. Quella sera, infatti, non si celebrava solo il compleanno della ragazza, ma anche le imminenti nozze della coppia. Proprio poche ore prima dell'incidente, infatti, Francesco aveva chiesto a Gessica di sposarlo. Il tutto era stato pubblicato sui social, ed è ancora visibile a tutti: tra le storie Facebook di lui, il video della romantica proposta. Lui che la sorprende con dei fuochi d'artificio in un cortiletto, intorno al quale erano radunati amici e parenti. Lui si inginocchia, le chiede la mano, e lei accetta, felicissima.
Suonano, ora, terribilmente profetiche le parole scritte da lei nella storia: "Ti amo più della mia stessa vita, ce lo siamo promessi fino alla morte".
A quanto si apprende, il giovane, alla guida del veicolo, non aveva la parente. Ferito anche un terzo ragazzo, che si trovava a bordo del veicolo insieme alla coppia di fidanzati.
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