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Campania, elmetto e giubbotto antiproiettile per andare al lavoro: video-denuncia dei medici, scoppia la polemica

Polemica in Campania per il video di un sindacato di medici: le immagini ritraggono i camici bianchi indossare elmetti e un abbigliamento da guerra per prepararsi a una giornata di lavoro. Un messaggio contro la violenza in corsia, che sta, però, facendo discutere

Scoppia un caso medici in Campania. Nella regione e, in particolare, nel capoluogo partenopeo, esiste il problema della violenza contro i camici bianchi. Le aggressioni ai danni di medici, infermieri e operatori socio-sanitari sono quasi all'ordine del giorno, e la categoria decide autonomamente di alzare la voce, attraverso un gesto di protesta che sta facendo molto discutere. Stiamo parlando di un video, realizzato dal sindacato Anaao Assomed Campania, in cui si vedano medici e infermieri armarsi con un abbigliamento da guerra per affrontare la giornata lavorativa.

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Un frame del video diffuso dal sindacato Anaao Assomed Campania

 

Il video rappresenta un gesto di protesta contro una situazione purtroppo reale. Le modalità, però, sono state criticate, e contro quei medici autori del suddetto video, si stanno ora scatenando diverse polemiche. C'è da dire, però, che la violenza in corsia in Campania esiste, ed è documentata da anni da tanti professionisti del mondo della sanità. Basti pensare che l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, conta ogni anno decine di episodi di violenza. Dall'inizio del 2023, secondo il monitoraggio di questa associazione, sono state già 28 le aggressioni avvenute in ospedale o in ambulanza.

Non parliamo di semplici offese verbali, ma spesso di vere e proprie aggressioni fisiche che scaturiscono in ferimenti e prognosi, anche di diversi giorni, ai danni di professionisti che ogni giorno sono indubbiamente esposti alla rabbia di un'utenza sempre più inferocita. Le cause di questo fenomeno, oltre all'ingiustificabile natura violenta dei personaggi che portano avanti questo tipo di azioni assolutamente condannabili, c'è un servizio sanitario traballante. In cui i tempi di attesa risultano spesso molto dilatati, cosa che facilita l'impazienza dei facinorosi, che pretendono prestazioni sanitarie immediate con l'uso della prepotenza.

Campania, polemica contro il video dei medici di Anaao Assomed

"Avremmo voluto evitare di ricorrere a questo linguaggio, ma non è possibile lavorare su turni che possono durare anche 18 ore consecutive, essere insultati per un’attesa troppo lunga o massacrati di botte se qualcosa non piace o se non si riesce sempre e comunque ad evitare un decesso". Queste le parole di Bruno Zuccarelli, Segretario Regionale di Anaao Campania.
Contro il quale, però, le opinioni sembrano divergere. Decisa la posizione di FP CGIL, che, in una nota stampa appena diffusa, descrive l'iniziativa di Anaao Assomed "pericolosa, sbagliata e francamente inadeguata", dal momento che "semplifica e banalizza un problema molto complesso, quale è quello delle aggressioni al personale sanitario, peraltro utilizzando un linguaggio da guerra in un momento purtroppo in cui ben altre guerre affliggono l’intera umanità".

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