Il debutto della nuova edizione di Ballando con le Stelle non è andato come la Rai sperava: praticamente asfaltata dallo share ottenuto dal concorrente Mediaset (Tú sí que vales), cosa non ha funzionato nel -solito- format proposto da Milly Carlucci
Ieri sera, sabato 21 ottobre, è andata in onda la primissima puntata di Ballando con le Stelle.
Edizione numero 18 per la padrona di casa, sempre lei, sempre identica: Milly Carlucci, in ghingheri e con la sua solita maestria nella conduzione old style di Rai1. Accompagnata dal fedele Paolo Belli, che anche in questa, lasciatecelo dire, ennesima edizione della più che storica trasmissione Rai, accompagna la patron Carlucci. Annunciando le coppie di ballerini in gara e tentando di ravvivare un format che, però, vuoi o non vuoi, resta sempre quello.
Per carità: piace comunque al pubblico medio, composto da una platea di 'anta', non particolarmente desiderosi di dedicare il sabato sera alla movida o alla vita sociale. Ma, piuttosto, contenti di una serata comodamente vissuta sul divano, armati di telecomando. Ballando con le Stelle, per questa tipologia di pubblico, funge un po' come un piacevole sottofondo. Un compagno di serata, che di tanto in tanto attira la tua attenzione, grazie al siparietto creato ad arte, e alla lingua velenosa di qualche personaggio strategicamente posizionato in trasmissione, per creare quel brio che, altrimenti, latiterebbe alla grande.
Eppure, eppure. Nonostante gli sforzi, che vanno riconosciuti in toto a Milly Carlucci, di svecchiare il suo programma cavallo di battaglia, la concorrenza Mediaset è riuscita a fare di più.
Ballando con le Stelle, gli ascolti tv parlano chiaro: Maria asfalta Milly
Il programma andato in onda in contemporanea a Ballando con le Stelle, e cioè Tú Sí Que Vales su Canale 5 con la regina di Mediaset, Maria De Filippi, ha stravinto la gara dello share. Maria e i suoi amici hanno ottenuto addirittura cinque punti di share in più della Carlucci. Una brutta sconfitta per la Rai, che oggi si ritrova costretta a stilare un bilancio. E a capire perché gli italiani non sembrano più premiare quella garanzia un tempo rappresentata da Carlucci.
Un primo motivo è legato sicuramente al fatto che questo format ha ormai stancato: Ballando con le Stelle va in onda da 18 anni. Troppo tempo.
Milly ha messo insieme, per il grande ritorno, una bella squadra di ballerini. Non solo vecchie glorie, ma anche volti molto appetibili del mondo del gossip contemporaneo. La prova lampante di come la Carlucci abbia provato a conquistare anche un pubblico più giovane è l'aver accolto in programma Wanda Nara.
Regina del gossip scandaloso, manager e compagna di Mauro Icardi, recentemente al centro dell'attenzione dei media per la presunta malattia che starebbe affrontando.
Accanto a proposte giovani come Nara, ci sono poi Lino Banfi, bandiera del pubblico più maturo. E Antonio Caprarica, storico corrispondente Rai da Londra, che oggi, inaspettatamente, si reinventa ballerino.
Un Teo Mammucari che sembra un po' spaesato, inserito in questo programma forse per il timore di essere dimenticato dagli italiani (dopo esser stato fatto fuori dalla conduzione de Le Iene, su Italia 1). E che, per rendere più incisiva la sua presenza, provoca un battibecco con il povero Antonio Caprarica, proprio sul finale della puntata.
In questa variegata accozzaglia di vip, meno male che ci sono le due amiche di sempre: Simona Ventura e Paola Perego, con la prima assoluta protagonista della serata di ieri.
Tanti gli sforzi fatti da Milly, ma non è bastato: il programma stanca, annoia. La stessa conduzione ormai vecchi stampo di Carlucci risulta retrograda, per niente spontanea. Come quella che si trova, invece, in Mediaset. E non bastano, da sole, le frecciatine al vetriolo di Selvaggia Lucarelli a far salire lo share.
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