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Mixed by Erry, la rivelazione di Enrico Frattasio su Liberato: "Ci siamo sentiti", chi può essere

Continua l'intervista a Giuseppe ed Enrico Frattasio, gli uomini dietro 'Mixed by Erry', "etichetta" degli anni Ottanta e Novanta: i due fratelli hanno parlato di musica degli anni Ottanta, di musica contemporanea e di Liberato.

Come abbiamo già spiegato in un precedente articolo, Tuttonotizie ha intervistato Enrico e Giuseppe Frattasio, due delle quattro persone che hanno fondato 'Mixed by Erry'. Nel corso dell'intervista, abbiamo parlato anche di musica e, in particolare, della colonna sonora del film 'Mixed by Erry', diretto da Sydney Sibilia. "Le canzoni New Wave, che Sydney ha deciso di inserire nel film, io l'ho usata nelle varie selezioni che facevo", ha rivelato Enrico 'Erry' Frattasio, citando artisti del calibro di David Bowie, Sting e di Elton John.

Molte delle canzoni presenti nel film, sono state suggerite proprio da Enrico Frattasio. "Io ho corteggiato Sydney per qualche mese, durante le riprese, per fare in modo che scegliesse i brani che piacevano a me. [...] Lui mi prendeva in giro, diceva: "Enrì, ma qui non stai facendo una cassetta, perché per ogni brano ci vogliono dai 20.000 ai 30.000 euro". E la colonna sonora che ascolti, i brani che ascolti, li ho scelti io", ha rivelato 'Erry'. Tranne 'E mò e mò', una canzone di Peppino Di Capri che, però, Enrico ha apprezzato talmente da realizzare un remix ufficiale del brano, uscito il 28 luglio su tutte le piattaforme digitali.

Mixed by Erry, i fratelli Frattasio sulla musica contemporanea e su Liberato

Abbiamo chiesto, poi, ai fratelli Frattasio cosa ne pensassero della musica contemporanea. "Adesso è tutta musica elettronica, e se trovi un pezzo che ha una melodia, è una melodia riveduta e corretta dagli anni Ottanta", ha spiegato Enrico. Ciò non significa, però, che Dj Erry non apprezzi alcuni artisti contemporanei. In particolare, nell'intervista ha menzionato alcuni artisti partenopei. "Io ne conosco alcuni, come Geolier, Luché...li apprezzo, perché sono bravissimi. Riempiono gli stadi. E quando riempi gli stadi c'è solo da fare 'chapeau'. Però, personalmente, io non riesco ad ascoltarli per più di qualche minuto", ha detto Enrico.

Il dj partenopeo ha, poi, parlato di Liberato, celebre cantautore napoletano di cui non si conosce l'identità. Liberato, in particolare, ha firmato la canzone portante della colonna sonora del film 'Mixed by Erry', intitolata ''O DJ (DON'T GIVE UP)'. "Liberato è simpatico come artista, ma non è il nostro genere", ha detto Enrico, che ha raccontato: "Lui una volta mi inviò un messaggio, dicendo che lo conosco bene. Però, ho pensato una cosa: lui ha trent'anni, trentadue oggi. Dice di conoscermi, però non so".

Chi è Liberato?

Chi potrebbe, pertanto, essere Liberato? Quale cantautore partenopeo ha un'età intorno ai 32 anni, e potrebbe conoscere bene Enrico Frattasio? Tra gli artisti napoletani famosi, che hanno dai 30 ai 35 anni, citiamo Livio Cori, rapper più volte associato al nome Liberato, o Roberto Colella, cantante e leader della band 'La Maschera'. Proprio quest'ultimo è uno dei diecimila follower della pagina Instagram ufficiale di Mixed by Erry. Tra gli altri artisti che seguono o sono seguiti da quest'ultimo profilo Instagram, citiamo anche il rapper Clementino e il cantante Ludo Brusco, ma questi ultimi hanno circa 40 anni. C'è, poi, il cantante Luca De Vivo, che è nato nel 1990.

Potrebbe sicuramente essere uno di quelli che abbiamo nominato: o forse più d'uno. Secondo quanto spiegato da Giuseppe Frattasio, infatti, Liberato potrebbe essere un progetto, più che un solo artista. "Liberato non lo conosce nessuno per un semplice motivo. Secondo me, Liberato è un progetto. Non è un cantante, non è Geolier, che si presenta dal vivo. [...] Secondo il mio punto di vista, Liberato è un progetto, e il personaggio l'hanno anche cambiato due o tre volte", ha detto il maggiore dei Frattasio.

L'algoritmo musicale e il sogno di Enrico Frattasio

Nel corso dell'intervista, abbiamo parlato anche di algoritmo musicale. Come è noto a chi ha visto il film, una delle particolarità delle cassette di Mixed by Erry era l'inclusione di altri brani, di altri artisti, oltre a quelli richiesti dai clienti. "I dischi, di solito, duravano 45 minuti, mentre la cassetta C60 durava 60 minuti", ha spiegato Enrico. Pertanto, per 'riempire' l'intero nastro, il Dj inseriva brani ispirati alla richiesta del cliente. Se quest'ultimo, ad esempio, chiedeva un disco di Luciano Pavarotti, lui inseriva canzoni di Placido Domingo, mentre se chiedeva Claudio Baglioni, lui inseriva anche canzoni di Lucio Battisti. E ancora: le canzoni degli Spandau Ballet insieme ai Duran Duran, o di Mario Merola insieme a Nino D'Angelo.

Il suo approccio non è dissimile, pertanto, a quello dell'algoritmo musicale che utilizzano piattaforme streaming come Spotify, Apple Music o Youtube Music. Anche queste piattaforme, in effetti, consigliano canzoni simili a quella scelta dall'ascoltatore, basandosi sui suoi gusti musicali. Ma, per Enrico Frattasio, c'è una differenza: "È meglio un algoritmo fatto non automaticamente, ma da un essere umano. Non per criticare l'algoritmo di Spotify, ma può capitare che questo, avendo visto un brano anni Ottanta, decida di consigliare un altro brano dello stesso decennio. Che, però, non è dello stesso genere! Per esempio, se lo chiedi a me, e ti piace Barry White, dopo Barry White io non metto un brano anni Ottanta così, tanto per. Ma scelgo un brano che abbia gli stessi suoni, la stessa melodia".

Tutto questo deriva da anni e anni di studio della musica. "Abbiamo una cultura che va dai Rolling Stones ai Beatles, dallo Zecchino d'Oro alla Canzone classica napoletana. Io potrei farti una serata di Jazz, di Fusion, di Country", ha spiegato Dj Erry. Pur conoscendo tutta la musica, però, anche Enrico Frattasio ha delle preferenze. "Io sono un Beatles-dipendente. Io l'ho detto nel libro, scritto da Simona Frasca: il mio sogno è stringere la mano a Paul McCartney. L'ho detto anche a un giornale inglese, con la speranza che possa succedere", ha concluso, "Insomma, si è avverato il sogno del film su di noi, che ne sai se un giorno Paul McCartney mi chiama e mi dice: "Vieni a stringermi la mano". Io prendo subito l'aereo!".

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