A Roma è spuntato un cartello che cita un famoso brano di Adriano Celentano. Divertente? Molti credono di no, considerato il luogo in cui è stato affisso.
Ogni giorno nelle città italiane si deve combattere contro disagi più e meno grandi. Sia i residenti dei grandi che dei piccoli centri devono fronteggiare problemi che rendono più complicata la quotidianità. I disagi esistevano anche venti anni fa ma non c'erano i social come luogo in cui documentarli con foto e video. Da oltre dieci anni su Facebook e altri social le segnalazioni di piccoli e grandi disservizi abbondano e anche chi non vive in una determinata città è interessato a sapere qual è l'ultimo disservizio con cui gli altri devono combattere.
Su Facebook (e non solo) da ormai sette anni esiste una pagina che ha ricevuto tante critiche e tanti elogi. "Roma fa schifo" si concentra sui tanti problemi, piccoli e grandi, che attanagliano la Capitale. Come suggerisce il nome della pagina, non mancano foto di luoghi abbandonati al degrado. A volte, però, non c'entrano cumuli dell'immondizia o deiezioni canine non raccolte sui marciapiedi. A volte le segnalazioni a "Roma fa schifo" riguardano i famosi cartelli con informazioni al limite dell'assurdo. Uno degli ultimi cita Adriano Celentano ma non tutti hanno accolto positivamente la trovata dell'impiegato/a che lo ha ideato.
"Qui non vi aprirà nessuno"
La canzone si chiama "Soli" e una delle frasi più citate è: "È inutile suonare, qui non vi aprirà nessuno". Qualcuno lo ha affisso su una delle porte del Policlinico Umberto I, scrivendo "bussare" al posto di "suonare". La pagina "Roma fa schifo" ha ricevuto la segnalazione ed ha pubblicato la foto. Tuttavia non è "vergognoso" come sembra.
Un secondo foglio, attaccato alla buona, recita: "Fare il giro". Qualcuno ha criticato duramente i dirigenti dell'ospedale per aver permesso un cartello del genere ma una persona, nei commenti al post originale, ha spiegato perché sono stati incollati i due fogli. "Quella è una porta di servizio che non affaccia su luoghi deputati all'assistenza dei pazienti". E non solo: " Viene spesso utilizzata dai pazienti per uscire dall'interno del Pronto Soccorso per andare alle macchinette/uscire a fumare che poi tentano di rientrare da quel lato per comodità, bussando ripetute e ripetute volte ma spesso dall'altro lato non c'è nessuno". Insomma, quella non è una porta 'fondamentale' per il Pronto Soccorso e spesso viene utilizzata in modo improprio, per cui la goliardata di citare Adriano Celentano è perdonabile.
LEGGI ANCHE: Roma, l'antifurto più assurdo di sempre: "Guardate cosa hanno messo in una macchina di 30 anni"