Bonus 150 e 200 euro, buone notizie dall'INPS: potranno riceverlo anche altre persone

Ottime novità dall'INPS per chi non ha ancora ricevuto il bonus di 150 e 200 euro: sarà effettuato un riesame delle domande

L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato che provvederà al riesame delle istanze per la richiesta del Bonus di 150 e di 200 euro. Chi non li ha ancora ricevuti potrebbe, pertanto, avere presto una buona notizia. Ma procediamo per gradi. Le due indennità di cui parliamo, previste rispettivamente nel Decreto Aiuti Ter e nel Decreto Aiuti, convertiti entrambi in Legge, sono state istituite a favore dei cittadini maggiormente colpiti dagli effetti del caro energia e della crisi economica. Problemi che, com'è noto, hanno colpito l'Italia e l'Europa intera negli ultimi tempi.

Nei due Decreti - tre, se consideriamo anche il Decreto Aiuti Bis che ha esteso la platea di cittadini che potevano richiedere il Bonus - sono state disciplinate le varie categorie di lavoratori e pensionati che potevano fare domanda. Tra queste, anche i lavoratori co.co.co., i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, nonché i lavoratori in part-time ciclico verticale. Per tutti questi ci sono delle novità.

Bonus 150 e 200 euro: novità dall'INPS

Tra i requisiti previsti per le prime tre categorie citate, c'era la formale iscrizione alla Gestione Separata. La Gestione Separata è un fondo pensionistico istituito proprio dall'INPS destinato a categorie di lavoratori come gli autonomi con partita IVA, i parasubordinati o i lavoratori atipici. Ebbene, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha specificato che, nella procedura di riesame delle domande per le due indennità ed esclusivamente in questo caso, verrà considerato come soddisfatto il requisito della formale iscrizione anche per chi non si è effettivamente iscritto ma ha, comunque, pagato i contributi connessi all'attività svolta. In presenza della contribuzione, dunque, i lavoratori appartenenti a queste categorie che hanno fatto domanda potranno ricevere le indennità. Per garantire la velocità nella liquidazione, l'INPS ha già avviato d'ufficio un riesame centralizzato di tutte le istanze presentate.

Per quanto riguarda i lavoratori in part-time ciclico verticale, coloro i quali abbiano avuto un esito negativo potrebbero presto avere buone notizie. L'Istituto, infatti, collaborerà con i lavoratori stessi e con i loro datori di lavoro per l'introduzione di nuove misure che correggeranno il processo di revisione, rendendolo anche più veloce. Attendiamo ulteriori aggiornamenti su quest'ultima novità. Le successive comunicazioni dell'Istituto saranno pubblicate, come sempre, in maniera celere e completa sul nostro sito.

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