Cane in spiaggia, le 3 cose da non dimenticare dopo una giornata al mare

Cane in spiaggia, i consigli dell'esperta su come tutelare il proprio animale dopo una giornata al mare

Trascorrere del tempo con il proprio cane in spiaggia rappresenta un’occasione di gioco, movimento e libertà. Correre sulla sabbia, nuotare tra le onde, socializzare con altri cani: tutto questo è stimolante per l’animale e contribuisce al suo equilibrio psicofisico. I cani amano esplorare e, in un contesto naturale come quello marino, hanno la possibilità di farlo in sicurezza, lontani dai vincoli cittadini. Tuttavia, per quanto il mare possa essere un paradiso, non bisogna dimenticare che le condizioni climatiche e ambientali possono essere estreme. Temperature elevate, esposizione prolungata al sole e sabbia rovente mettono a rischio la salute del cane, che non ha la stessa capacità umana di regolare la temperatura corporea. Giocare in acqua lo aiuta a rinfrescarsi, ma non è sufficiente a compensare eventuali esposizioni pericolose. Anche le razze, l’età e le condizioni fisiche incidono: cani brachicefali, anziani o con patologie pregresse sono particolarmente vulnerabili.

Marika Gravili, esperta nell'addestramento e nell'educazione dei cani, dispensa, dai suoi canali social su cui è molto seguita, tre suggerimenti d'oro per chi ama portare il proprio animale al mare.

Cane in spiaggia, gli accorgimenti da non dimenticare dopo una giornata al mare con il proprio animale

"Porti il tuo cane al mare ma nessuno ti ha mai detto che: l’acqua salata del mare può irritare la pelle, sciacqualo sempre con acqua dolce dopo i bagni. Sabbia e salsedine possono irritare gli occhi: puliscili e rinfrescali con un collirio apposito. Rimuovi i residui di sabbia dalle orecchie: pulisci con un panno umido e poi asciutto, oppure utilizza un prodotto apposito e poi asciuga. Idrata e lenisci naso e cuscinetti che tra sole, sabbia e salsedine potrebbero seccarsi e screpolarsi".

Sottovalutare l’effetto del sole sulla salute del cane può portare a conseguenze anche gravi. Uno dei rischi più pericolosi è il colpo di calore, che si manifesta con ansimare eccessivo, debolezza, vomito e nei casi peggiori anche perdita di coscienza. Se non trattato tempestivamente, può essere letale. Anche le ustioni solari sono un problema serio: i cani dal pelo corto o chiaro sono particolarmente a rischio e possono riportare danni cutanei che richiedono cure veterinarie. La sabbia calda, infine, non solo ustiona, ma può entrare negli occhi o nelle orecchie causando fastidi e infiammazioni. Inoltre, la disidratazione è sempre in agguato: una semplice giornata al mare, senza le giuste precauzioni, può causare un abbassamento repentino dei liquidi corporei. Prevenire è molto più semplice che curare, ed è per questo che ogni uscita al mare con il proprio cane deve essere pianificata con attenzione. La gioia di vedere il proprio animale felice e libero deve andare di pari passo con il suo benessere e la sua sicurezza.