Perché è fondamentale conoscere il comportamento del proprio cane per evitare frustrazione e creare una relazione sana. Il consiglio dell'esperta
Conoscere il proprio cane è un passo fondamentale per instaurare una relazione profonda e sana, fondata sulla comprensione reciproca. Osservare i comportamenti del cane, interpretarne i segnali e rispondere correttamente alle sue esigenze non è solo una questione di affetto, ma un impegno responsabile che ogni proprietario dovrebbe assumere. Il cane, infatti, comunica costantemente con il corpo, la voce e gli atteggiamenti: ogni gesto può essere una richiesta, un'espressione emotiva o un modo per reagire a ciò che lo circonda. Comprendere questi segnali riduce il rischio di incomprensioni, frustrazione e problemi comportamentali, migliorando il benessere dell’animale e rendendo l’esperienza di convivenza più armoniosa.
I cani utilizzano un linguaggio corporeo molto articolato per esprimere emozioni, paure, desideri e stati d’animo. Orecchie abbassate, coda tra le gambe, corpo rigido o uno sguardo distolto sono segnali che indicano disagio, paura o sottomissione. Al contrario, una coda che scodinzola ampia e rilassata, un corpo sciolto e una bocca leggermente aperta segnalano rilassamento e apertura all’interazione. Riconoscere questi segnali consente di agire in maniera coerente: forzare il cane in situazioni di disagio, ad esempio, può portarlo ad associare esperienze negative a determinati contesti, aumentando lo stress e favorendo comportamenti reattivi o aggressivi. Al contrario, rispettare i suoi tempi e i suoi limiti significa rafforzare il legame e contribuire a creare un ambiente emotivamente sicuro.
A questo proposito, un consiglio molto utile arriva da Cinzia Signoretti (@fantasticane), educatrice cinofila molto seguita sui social.
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"Se mentre abbracci il tuo cane sbadiglia, gira la testa dall’altra parte, si lecca il naso, ti sta dicendo con gentilezza che si sente a disagio"
"Il gesto dell’abbraccio, per noi umani è molto significativo, ma non per tutti i cani è la stessa cosa: se mentre lo abbracci sbadiglia, gira la testa dall’altra parte, si lecca il naso, ti sta dicendo con gentilezza che si sente a disagio. Non significa che non ti vuole bene, ma ti sta comunicando che per lui è troppo. Naturalmente ci sono cani che amano e desiderano le coccole, ma anche cani che non le vogliono. Quindi dobbiamo trovare il giusto equilibrio".
Creare un legame sano con il proprio cane significa basare la relazione sulla fiducia, sul rispetto e su una comunicazione chiara. Non si tratta di imporre regole rigide o dominare l’animale, ma di costruire una relazione cooperativa in cui il cane si senta ascoltato e sicuro. Attività condivise come il gioco, le passeggiate in ambienti stimolanti, l’addestramento positivo e i momenti di calma rafforzano il rapporto e riducono lo stress. Fondamentale è anche fornire al cane una routine stabile, un ambiente sereno e occasioni regolari per esplorare e interagire con il mondo. In questo modo, il cane sviluppa una personalità equilibrata, si sente apprezzato e può vivere pienamente la propria natura sociale ed emotiva.