Fave, come riconoscerne la freschezza e il giusto grado di maturità: il consiglio utile dell'esperto di frutta e verdura, Flavio Flavetta
Le fave, legumi tipici del mese di maggio, rappresentano un'eccellenza tra le verdure di stagione, grazie alle numerose proprietà nutritive e salutari. Il loro consumo in primavera non è casuale: proprio in questo periodo dell’anno raggiungono il massimo della freschezza e della qualità. Ricche di fibre, aiutano a migliorare il transito intestinale e favoriscono la digestione, rendendosi preziose in caso di stipsi. Sono inoltre in grado di modulare l’assorbimento degli zuccheri, contribuendo al controllo della glicemia e alla prevenzione di picchi glicemici. Insomma, un vero toccasana per l'organismo. Ma sappiamo riconoscere se una fava è fresca o meno? Corre in nostro soccorso Flavio Flavetta, esperto di frutta e verdura, che dai suoi canali social (@quellichelafrutta) dispensa consigli e utilissimi trucchetti per quando si va al mercato a fare scorte per il frigorifero.
In uno dei suoi ultimi video, spiega ai suoi follower come fare a riconoscere la freschezza e la maturità delle fave. "Quando vai a prendere le fave, attenzione, la cosa più importante è lo 'scrocchio'. Vedi questa bronzatura che hanno?", chiede l'esperto di frutta e verdura nel video in cui istruisce la sua community. "Vuol dire che è molto matura, ed è un po' più saporita, il sapore è bello forte. Ecco, ora ne prendo una più acerba: è troppo verde, allappa". La fava all'interno del baccello, spiega Flavio, deve essere un po' più scura, "non quasi sul bianco, ma più sul verde scuro. Ti mangi una fava fantastica, che poi si sposa bene col pecorino".
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Fave, toccasana di stagione: tra le verdure più amate del mese di maggio
Dal punto di vista nutrizionale, le fave costituiscono una valida alternativa alla carne, grazie al loro contenuto di proteine vegetali, carboidrati complessi, vitamine (in particolare la vitamina A) e sali minerali come ferro, magnesio, potassio e fosforo. Non meno importante è il loro effetto sul sistema nervoso: contengono L-dopa, un amminoacido precursore della dopamina, utile nella prevenzione di malattie neurodegenerative. Dotate di proprietà depurative e diuretiche, favoriscono la funzionalità renale e il benessere generale dell’organismo. La vitamina A, inoltre, contribuisce alla salute della pelle, delle ossa e della vista. Tuttavia, è bene ricordare che in caso di favismo è necessario evitarne il consumo. Le fave si possono gustare fresche o cotte, e si prestano a molteplici abbinamenti gastronomici.