Abruzzo, la sorgente nascosta tra le rocce: meraviglia naturale conosciuta da pochissimi

La Sorgente del Fiume Verde nella Gole di Fara San Martino: un'esperienza unica tra spettacolari paesaggi rocciosi, tracce storiche millenarie e ambienti naturali mozzafiato nel cuore dell'Abruzzo

Le Gole di Fara San Martino, nel comune omonimo in provincia di Chieti, sono uno degli scenari più affascinanti dell’Appennino abruzzese. Situate all’interno del Parco Nazionale della Maiella, recentemente riconosciuto come Geoparco UNESCO, rappresentano un vero e proprio corridoio naturale incastonato tra pareti rocciose imponenti. Il varco ha una larghezza minima di appena due metri e si estende per circa trenta metri, fungendo da accesso al Vallone di Santo Spirito, che guida gli escursionisti fino alla vetta del Monte Amaro (2793 metri), la cima più elevata del massiccio. Il vallone si sviluppa per circa 14 chilometri, con un dislivello complessivo di 2300 metri, attraversando tre suggestive vallate: Valle di Santo Spirito, Valle di Macchia Lunga e Val Cannella.

All’interno di questo paesaggio surreale si cela un gioiello dell’arte romanica: il Monastero di San Martino in Valle. Il complesso benedettino, risalente all’XI secolo e rimaneggiato nel XIII, è stato riportato alla luce da scavi archeologici recenti. Oggi, le sue rovine si ergono nella valle che si apre oltre le gole, incorniciate da pareti rocciose maestose che rendono il luogo spiritualmente suggestivo e architettonicamente rilevante.

Scopriamo questa meraviglia della natura grazie ai content creator Stefania Ferri e Fabio Ricciardi (@travelife.it)

La sorgente del Fiume Verde: acqua cristallina

A completare l’unicità del luogo, spiccano le Sorgenti del Fiume Verde, situate a circa 410 metri di altitudine ai piedi di alte pareti calcaree. Qui l'acqua, dopo un lungo tragitto sotterraneo dal Monte Acquaviva (2737 m), riaffiora in superficie con una portata media impressionante di 2.500 litri al secondo. Il nome "Verde" deriva dalla splendida colorazione smeraldo dell’acqua, causata dalla presenza di alghe che popolano il letto del fiume.

Oltre ad essere una meraviglia naturale, le sorgenti rappresentano una risorsa fondamentale per l’intero territorio. Parte dell’acqua viene utilizzata per alimentare l’acquedotto di numerosi comuni della provincia di Chieti, mentre un’altra parte è destinata alla produzione di energia idroelettrica per i rinomati pastifici di Fara San Martino. L’area è attrezzata con percorsi pedonali, cascate artificiali, fontane con acqua potabile e aree picnic complete di tavoli e barbecue. Rendendola, così, ideale per famiglie, escursionisti e amanti della natura. Visitare le sorgenti significa immergersi in un ambiente naturale integro. Dove la purezza dell’acqua e il silenzio del paesaggio montano si fondono in un’esperienza di rara bellezza.