Arte, cultura, natura e...cicogne! Questo, e tanto altro, troverete nel borgo di Fagagna, in Friuli-Venezia Giulia: ecco perché visitarlo, e l'itinerario per una vacanza meravigliosa di due giorni, magari nel mese di maggio.
Nel cuore delle colline moreniche del Friuli-Venezia Giulia, tra Udine e la vasta pianura friulana, sorge Fagagna, uno dei borghi più affascinanti della regione. Inserito con merito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, questo piccolo centro è noto per la presenza delle cicogne bianche, per i resti dei suoi castelli medievali, per un paesaggio naturale armonioso e per il forte legame con tradizioni rurali ancora vive.
Il simbolo per eccellenza di Fagagna è la cicogna bianca. La sua presenza stabile è il frutto di un progetto di reintroduzione portato avanti all’interno dell’Oasi Naturalistica dei Quadris, un’area protetta di circa sette ettari situata a nord-ovest del borgo. Questo habitat comprende stagni, canneti e boschetti, e rappresenta un rifugio per numerose specie di uccelli, tra cui gli ibis eremiti. Visitabile in ogni stagione, l’Oasi offre percorsi naturalistici immersi nel verde, ideali per gli appassionati di birdwatching e per chi cerca un contatto diretto con la natura, in un contesto tranquillo e autentico.
Castelli e storia millenaria nella splendida Fagagna: perché visitare questo borgo del Friuli-Venezia Giulia
Fagagna vanta origini antiche, risalenti all’epoca romana, ma la sua storia si fa particolarmente evidente nei resti del Castello di Fagagna. Situato sulla sommità del colle, il castello oggi appare come un rudere suggestivo, ma conserva un fascino profondo. Da qui si domina la pianura friulana fino alle Alpi, un tempo fondamentale punto di difesa contro le invasioni. Il castello fu sede del Parlamento friulano e residenza dei patriarchi di Aquileia. Nei dintorni si trovano anche due gioielli medievali: il Castello di Villalta, tra i meglio conservati della regione, e la casaforte La Brunelde, visitabile su prenotazione, che custodisce arredi, memorie e leggende di un altro tempo.

Il paesaggio attorno al borgo è dolce, vario e pieno di scorci sorprendenti. Le colline friulane, coperte di boschi di faggio (a cui si deve il nome del borgo), alternano sentieri panoramici e zone verdi ben curate. Luoghi come il Parco del Cjastenar o il Giardino Botanico offrono relax e bellezza, mentre nei giorni limpidi, dalla cima del colle si può intravedere persino la linea del mare all’orizzonte.
Fagagna è tra i Borghi più belli d'Italia
Fagagna è profondamente legata alla sua identità contadina, raccontata con efficacia dal Museo della Vita Contadina “Cjase Cocèl”. In questo spazio è possibile esplorare antichi mestieri, ambienti rurali ricostruiti e momenti di vita quotidiana del passato. Non si tratta di una semplice esposizione statica: il museo propone attività e laboratori che coinvolgono adulti e bambini, rendendo la visita un’esperienza immersiva. Molto sentita è anche la tradizionale “Corse dai Mus”, una gara con gli asini che si svolge dalla seconda metà dell’Ottocento e coinvolge l’intera comunità in una festa dai toni popolari e gioiosi.
Dal 2006, questo borgo del Friuli-Venezia Giulia è parte del prestigioso elenco dei Borghi più belli d’Italia. Questo riconoscimento premia non solo il suo patrimonio architettonico e naturale, ma anche la capacità del borgo di mantenere autenticità e accoglienza. Passeggiare tra le sue vie acciottolate significa immergersi in un’atmosfera che ha saputo resistere al tempo, senza mai perdere il proprio carattere.
Itinerario consigliato per un fine settimana a maggio
Il mese di maggio rappresenta il periodo ideale per scoprire Fagagna. Le giornate, più lunghe e miti, favoriscono le escursioni all’aperto, mentre la natura si mostra nel suo massimo splendore. Le cicogne sono nel pieno della nidificazione, l’Oasi dei Quadris è particolarmente attiva e il borgo si anima con eventi primaverili che valorizzano il patrimonio culturale locale.
Durante il primo giorno, si può iniziare con una passeggiata tra le antiche borgate del centro storico, risalendo poi il colle per ammirare i resti del castello e il panorama sulla pianura. A pranzo, si consiglia una trattoria locale per gustare il famoso formaggio di Fagagna. Il pomeriggio è perfetto per visitare l’Oasi dei Quadris, camminare tra gli stagni e osservare le cicogne in volo. In serata, una passeggiata nel Parco del Cjastenar conclude la giornata in modo rilassante.
Il secondo giorno può iniziare con la visita al Museo “Cjase Cocèl”, per poi raggiungere la Pieve di Santa Maria Assunta, chiesa romanica che veglia sul borgo. Dopo un pranzo in agriturismo, il pomeriggio offre la possibilità di scoprire i dintorni con una visita al Castello di Villalta o alla casaforte La Brunelde. Prima di partire, una passeggiata al tramonto tra le colline permette di salutare Fagagna con uno sguardo pieno di meraviglia. Questo borgo del Friuli-Venezia Giulia rappresenta, insomma, una meta ideale per chi cerca autenticità, paesaggi armoniosi e tradizioni genuine, in un fine settimana tra castelli, cicogne e cultura. Consigliamo a tutti di visitarlo!