Per chi vuole trascorrere l'ultimo weekend del mese di aprile, o il primo fine settimana del mese di maggio, ecco un itinerario di due giorni in uno dei borghi più belli del Piemonte e d'Italia: Chianale.
Chianale, piccolo borgo alpino in Alta Val Varaita, è uno dei centri storici più affascinanti e autentici d’Italia. Situato a 1800 metri di altitudine, appartiene al comune di Pontechianale, in provincia di Cuneo, ed è noto per essere l’ultimo paese italiano prima di raggiungere il Colle dell’Agnello, importante valico che conduce in Francia. Chiamato anche “Borgo di Pietra”, Chianale colpisce per il suo aspetto antico, conservato con cura, e per l’incredibile armonia con l’ambiente circostante.
Il borgo si trova nel cuore delle Alpi Cozie, circondato da montagne che superano i 3000 metri, in una valle ancora intatta e selvaggia. Il paesaggio montano è protagonista assoluto: boschi, torrenti e panorami che variano con le stagioni, offrendo scenari mozzafiato in ogni periodo dell’anno. Il torrente Varaita taglia in due il paese e viene attraversato da un ponte di pietra dal fascino antico, considerato il simbolo del borgo. Tutt’intorno si estendono boschi di larici e pini cembri che conducono a una delle aree naturali più straordinarie della zona: il Bosco dell’Alevè. Si tratta della foresta di pino cembro più estesa d’Europa, perfetta per chi ama il trekking o desidera semplicemente respirare l’atmosfera magica della natura alpina.
Le meraviglie di uno dei borghi più belli del Piemonte e d'Italia: paesaggi e architetture senza tempo
A breve distanza, il Lago di Pontechianale completa l’offerta paesaggistica con le sue acque tranquille, ideali per passeggiate, picnic o sport all’aperto. Per chi desidera ammirare le cime da un punto panoramico privilegiato, il Colle dell’Agnello, a 2744 metri di altitudine, è uno dei passi alpini più suggestivi dell’intero arco alpino. Frequentato anche da grandi eventi sportivi come il Giro d’Italia e il Tour de France, regala una vista spettacolare sulle vette francesi e italiane. Ma Chianale non è solo natura. Il borgo mantiene integro il suo fascino architettonico originario: case in pietra, tetti in lose, balconi in legno colmi di fiori, antichi portali scolpiti e meridiane decorate a mano. Camminare lungo il Chemin Royal, l’antica via dei mercanti che collegava Italia e Francia, è un’esperienza che restituisce l’atmosfera di un tempo che sembra sospeso.

Nel cuore del borgo si trova il Museo del Costume e dell’Artigianato Tessile, dove sono custodite testimonianze della cultura occitana, che ancora oggi definisce l’identità linguistica e storica della zona. Poco distante si erge la Chiesa di Sant’Antonio, con il suo inconfondibile campanile romanico, altro punto di riferimento del borgo. Con la sua manciata di abitazioni strette tra le montagne, Chianale è uno dei borghi più piccoli d’Italia, ma proprio questa dimensione raccolta contribuisce al suo fascino. La posizione di confine e le profonde radici occitane lo rendono un luogo in cui la storia e le tradizioni si fondono con un senso di autenticità raro.
Itinerario di due giorni a Chianale (fine aprile – inizio maggio 2025)
Per un soggiorno breve ma intenso, due giorni sono ideali per scoprire le ricchezze naturali e culturali del borgo.
Il primo giorno è dedicato alla scoperta del centro storico. L’arrivo in mattinata permette di sistemarsi in una delle caratteristiche baite o locande locali. Una passeggiata tra i vicoli lastricati, lungo il Chemin Royal, offre l’occasione di ammirare il ponte di pietra, i balconi fioriti e le architetture in pietra tipiche del borgo. A metà giornata, la visita al Museo del Costume consente di conoscere da vicino le tradizioni artigianali e quotidiane della comunità. Il pranzo in una trattoria del luogo offre l’occasione di gustare piatti tipici occitani e piemontesi, autentici e ricchi di sapori locali. Nel pomeriggio, una camminata lungo il torrente Varaita conduce alla Chiesa di Sant’Antonio, immersa in un silenzio profondo, interrotto solo dal rumore dell’acqua. La giornata si conclude con una cena tranquilla e il pernottamento in paese, immersi nella pace delle montagne.
Il secondo giorno si apre con una colazione a base di prodotti tipici, perfetta per iniziare una giornata all’insegna della natura. L’escursione nel Bosco dell’Alevè è l’occasione per immergersi in un ambiente unico, tra pini secolari e panorami incantevoli. Se le condizioni stradali lo permettono, è possibile raggiungere il Colle dell’Agnello in auto o in bici, per ammirare da vicino il confine tra Italia e Francia. Il rientro verso valle include una sosta rilassante sulle sponde del Lago di Pontechianale, luogo ideale per un picnic o una camminata leggera. Prima di partire, è possibile concedersi un momento di relax o acquistare prodotti tipici come ricordo di un’esperienza che unisce natura, cultura e silenzio. Chianale si conferma così una meta perfetta per chi cerca un contatto autentico con le Alpi più genuine, oltre ad essere uno dei borghi più affascinanti del Piemonte.