Basilicata, il piccolissimo borgo antico scolpito nella pietra: l'itinerario nella località con Bandiera arancione

Alla scoperta di Guardia Perticara: il borgo della Basilicata scolpito nella pietra, che conta meno di 1.000 abitanti.

Nel cuore della Basilicata, a oltre 700 metri d’altitudine, sorge Guardia Perticara. Si affaccia sulla verde valle del torrente Sauro e custodisce un’anima antica, fatta di pietra e silenzio. Questo piccolo centro è stato inserito nel prestigioso circuito dei “Borghi più Belli d’Italia”, grazie alla sua autenticità e alla sua armonia architettonica. Conosciuto anche come “paese delle case in pietra”, conquista per la sua atmosfera sospesa nel tempo, per le sue stradine tranquille e per i panorami che si aprono sulle colline circostanti.

Ogni angolo racconta una storia fatta di artigianato, fede e radici profonde. Guardia Perticara si distingue per un centro storico costruito interamente con pietra locale di Gorgoglione, che dona all’abitato un aspetto uniforme e quasi scolpito nella roccia. I vicoli stretti e scoscesi si animano di scorci suggestivi, con abitazioni arroccate, archi, portali lavorati, balconcini fioriti e ballatoi in pietra.

Basilicata, il patrimonio culturale e paesaggistico del borgo di Guardia Perticara

Tra tutte le vie del borgo, spicca via Armando Diaz. È la più antica e rappresentativa. Qui si trovano portali decorati, volte in mattoni rossi e dettagli architettonici che evocano un sapere artigiano tramandato nei secoli. Il patrimonio religioso è un altro aspetto che rende questo borgo speciale. La Chiesa Madre di San Niccolò Magno presenta un portale scolpito in pietra e un bassorilievo del santo patrono. Poi, la Chiesa di Sant’Antonio, risalente al XVII secolo, è legata a leggende popolari. La Chiesa di Santa Maria di Sauro nasce invece in un luogo dove, secondo la tradizione, si sarebbe verificata un’apparizione miracolosa.

Basilicata borgo
Il borgo di Guardia Perticara.

Le origini di Guardia Perticara sono antichissime. I reperti archeologici presenti nei dintorni di questo borgo della Basilicata testimoniano insediamenti già in epoca enotria, risalenti all’età del ferro. La bellezza del borgo ha colpito anche il mondo del cinema. Il regista Francesco Rosi lo scelse come set per alcune scene del film “Cristo si è fermato a Eboli”, attratto dalla sua atmosfera intatta e fuori dal tempo.

Passeggiare tra le vie del centro storico significa compiere un viaggio nella memoria, tra case in pietra, logge e balconi ricchi di fiori. Piazza Europa rappresenta il cuore del paese: è stato anche un set cinematografico ed è oggi luogo di incontro per gli abitanti. Tra i punti panoramici più suggestivi spicca il belvedere di via Marconi, da cui si può godere di una vista ampia sulla valle del Sauro e sui boschi che la circondano. Il Palazzo Montano, spesso sede di mostre temporanee, offre spunti interessanti per comprendere la storia e la cultura locale.

Itinerario consigliato: due giorni tra fine aprile e inizio maggio

Primo giorno

L’arrivo a Guardia Perticara può coincidere con il check-in in una delle strutture ospitative del borgo. La visita nella località, che conta tra i 500 e i 1.000 abitanti, può iniziare con una passeggiata lungo via Armando Diaz. È il luogo ideale per osservare da vicino i portali lavorati, le abitazioni storiche e le botteghe artigiane. Una sosta in Piazza Europa consente di cogliere il ritmo della vita locale. A pranzo, è consigliata una trattoria dove gustare specialità della cucina lucana: ferricelli al sugo di carne, involtini di maiale, formaggi stagionati e salumi artigianali.

Il pomeriggio può essere dedicato alla visita della Chiesa Madre di San Niccolò Magno e della Chiesa di Sant’Antonio, entrambe ricche di suggestione e leggende. Un momento imperdibile è la tappa al belvedere di via Marconi, da cui è possibile scattare foto panoramiche sulla valle sottostante. La sera, il borgo si anima di una calma poetica. In primavera si svolgono manifestazioni che coinvolgono vicoli e piazze. Una passeggiata serale, tra luci soffuse e mura in pietra, regala sensazioni rare.

Secondo giorno

La mattina può iniziare con una camminata nei dintorni. Il Bosco comunale dell’Amendola offre sentieri tra colline, vigneti e alberi secolari, ideali per rigenerarsi nella natura. In tarda mattinata, una visita al Palazzo Montano permette di approfondire la storia del borgo, grazie alle esposizioni temporanee e agli stemmi scolpiti sulla facciata. Per il pranzo, si può scegliere tra un picnic con vista panoramica o un agriturismo nella vicina Val d’Agri, dove assaporare altri prodotti locali. Nel pomeriggio, l’itinerario prosegue con la visita alla Chiesa di Santa Maria di Sauro, particolarmente significativa in questo periodo dell’anno, quando si svolge un tradizionale pellegrinaggio.

Se il tempo lo consente, è interessante una breve deviazione verso i siti archeologici enotri nelle vicinanze. Prima della partenza, un ultimo giro tra le vie di questo borgo della Basilicata consente di acquistare manufatti artigianali o semplicemente di vivere ancora, anche solo per poco, il fascino di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Guardia Perticara è una destinazione perfetta per chi è in cerca di autenticità, paesaggi incontaminati e memoria storica.

Nelle giornate tra aprile e maggio, il borgo si veste di fiori, luci e tradizioni, regalando emozioni senza tempo. Vi consigliamo, dunque, di visitare questo splendido borgo lucano, che fa parte dei Borghi più belli d'Italia e ha ottenuto la Bandiera arancione nel 2011.