Emilia-Romagna, il borgo immerso nel verde e ricco di storia: c'è anche un'oasi WWF

Ricco di storia e immerso nella natura: in Emilia-Romagna, c'è un borgo meraviglioso, tra i più belli d'Italia, in cui è presente anche un'oasi WWF. Ecco di quale comune si parla, e un itinerario perfetto per un weekend del mese d'aprile.

Verucchio è un suggestivo borgo dell’Emilia-Romagna, situato in Valmarecchia, nel territorio riminese. Inserito tra i "Borghi più belli d’Italia", rappresenta una perfetta combinazione tra paesaggio naturale, storia antichissima e cultura. Questo angolo incantevole è immerso in una natura rigogliosa e vanta radici che risalgono addirittura all’Età del Bronzo, con testimonianze riconducibili alla Cultura villanoviana. A dominare l’intero abitato è la maestosa Rocca del Sasso, un’imponente costruzione fortificata che regala uno sguardo privilegiato sulla valle sottostante e sui morbidi rilievi della campagna circostante. Un panorama capace di togliere il fiato.

Emilia-Romagna, il borgo di Verucchio: tra storia nobile, architetture affascinanti e un'oasi WWF meravigliosa

Verucchio è conosciuto anche come la “Culla dei Malatesta”, la celebre famiglia signorile che ha governato a lungo questa parte di Romagna. Le sue strade lastricate raccontano secoli di storia attraverso gli edifici in pietra e le architetture dal fascino medievale, che si incontrano ad ogni angolo. Tra le testimonianze più significative spicca la Rocca dei Malatesta, che ha ospitato generazioni di nobili e conserva ancora un’atmosfera austera e carismatica. Imperdibile anche una visita al Museo Civico Archeologico, allestito in uno dei palazzi più importanti del borgo. Al suo interno si trovano reperti preziosi provenienti dalle necropoli locali, risalenti all’Età del Ferro, e manufatti etruschi, che restituiscono un’immagine vivida e completa del passato di questa zona.

Emilia-Romagna borgo
La bella Verucchio.

Nel comune di Verucchio si trova anche l’Oasi WWF di Ca’ Brigida, un’area naturale protetta che si estende per circa 12 ettari lungo il corso del Rio Felisina, affluente del fiume Marecchia. Quest’oasi rappresenta un vero paradiso di biodiversità. Vi si trovano orchidee spontanee, diverse specie animali e un ecosistema variegato che richiama appassionati di natura e studiosi. L’area è visitabile in ogni stagione e offre percorsi autoguidati, segnalati da pannelli illustrativi. Inoltre, è possibile prenotare visite guidate per approfondire la conoscenza dell’ambiente. Tra le zone più affascinanti c'è il Giardino delle Farfalle, dove si può osservare da vicino l’interazione tra piante e insetti in un equilibrio naturale perfettamente conservato.

Itinerario ideale per un weekend ad aprile

Un fine settimana ad aprile è il periodo perfetto per esplorare questo territorio, grazie al clima mite e alla fioritura primaverile che esalta la bellezza dei luoghi. La giornata di sabato può iniziare con la visita al Museo Civico Archeologico, che consente di immergersi nelle origini del borgo e comprendere meglio l’importanza storica della zona. Dopo la mattinata culturale, il pomeriggio può proseguire con una passeggiata rilassante tra i vicoli del centro storico, fermandosi ad ammirare la Rocca del Sasso e le case in pietra che sembrano uscite da un’altra epoca. Se in concomitanza con la visita si svolge il Verucchio Music Festival, l’esperienza può diventare ancora più coinvolgente.

La sera è l’occasione per assaporare la cucina romagnola in una delle trattorie locali, magari con vista sulla valle illuminata dalle luci della sera. La domenica può essere interamente dedicata all’Oasi WWF di Ca’ Brigida. Partendo dalla Casa Colonica, punto d’ingresso dell’area, è possibile percorrere i sentieri immersi nel bosco e lungo il Rio Felisina, godendo della tranquillità e della ricchezza ambientale. Lungo il cammino, con un po’ di fortuna, si possono avvistare animali come caprioli o istrici, mentre i canti degli uccelli accompagnano il percorso.

Nel tardo pomeriggio si può fare ritorno nel borgo per un’ultima passeggiata o una cena leggera prima del rientro. Questo itinerario consente di alternare cultura, natura e relax, offrendo un’esperienza completa e autentica, adatta a chi desidera scoprire luoghi meno noti ma straordinariamente ricchi di valore storico e ambientale.