Luigi Dall'Igna, general manager di Ducati Corse, ha commentato il risultato dell'ultimo Gran Premio di MotoGP, in Thailandia: dalla performance dei fratelli Márquez alle difficoltà di Francesco Bagnaia, ecco cosa ha detto il direttore generale.
La stagione 2025 del Motomondiale si è aperta con il proverbiale 'botto', soprattutto per quanto riguarda la sua classe regina. Lo scorso weekend, infatti, il circuito internazionale di Buriram, in Thailandia, è stato la cornice di una serie di sfide all'ultimo sangue. Una serie di sfide che ha visto il trionfo assoluto, per quanto riguarda la MotoGP, di Marc Márquez: il pilota spagnolo, al suo debutto nel team ufficiale Ducati, infatti, ha vinto tutto. Dalle qualifiche alla Sprint Race, fino alla gara della domenica: il trentaduenne di Cervera ha mostrato di avere ancora il talento, la forza, la velocità e il carattere, che gli hanno permesso di vincere la bellezza di sei campionati mondiali di MotoGP, diventando, per la prima volta dopo anni, il leader della classifica parziale.
Il commento che Luigi Dall'Igna, general manager di Ducati Corse, ha scritto nelle ultime ore sulla sua pagina LinkedIn, come spesso succede dopo un weekend di gara, è a dir poco entusiastico. 'Un Marc Marquez veloce e deciso si è imposto magistralmente con un ritmo irraggiungibile per tutti gli altri, conquistando Pole Position, Sprint, Gara e giro veloce, dimostrando un feeling incredibile: "Chi potrebbe chiedere di più?"', ha scritto, in effetti, l'ingegnere italiano.
MotoGP: il commento di Luigi Dall'Igna sui fratelli Márquez e su Francesco Bagnaia, dopo la gara in Thailandia
"Per aumentare la pressione dello pneumatico anteriore ed evitare la penalità prevista dal regolamento, [Marc] ha dovuto lasciar passare il fratello davanti, mettendosi subito nella sua scia e cercando di rimanere il più vicino possibile alla ruota, nonostante tutti i rischi che ciò comporta per moto e pilota, date le temperature estremamente elevate della pista thailandese. Alla fine, ci ha regalato una vittoria magica, che profuma di puro talento e abilità suprema", ha continuato a scrivere Dall'Igna. Bellissime parole anche quelle spese sul fratello di Marc, Álex Márquez, che ha raggiunto la seconda posizione della gara. "È la prima volta che due fratelli conquistano i primi due posti in un GP, grazie a un Álex tenace e determinato", ha spiegato.
Una tenacia e una determinazione che, sicuramente, hanno ostacolato fortemente Francesco 'Pecco' Bagnaia, terzo classificato e due volte campione del mondo MotoGP, proprio con il team Ducati. Per Dall'Igna, i fratelli Márquez, durante la gara di domenica scorsa, non hanno concesso "nulla a Pecco, proprio come nella Sprint". Il general manager Ducati si è, poi, soffermato proprio su Bagnaia: "Per Pecco sono state due gare difficili, due terzi posti che considero comunque estremamente importanti. Meriterebbe certamente di più, ma su una pista che non gli è congeniale e dovendo ancora ritrovare pienamente il feeling con la moto, era fondamentale accontentarsi senza rischiare spiacevoli “zeri”. Penso che a pesare notevolmente sulla sua incertezza nel feeling con la moto siano stati i test, che nel suo caso si sono rivelati particolarmente complicati e gli hanno impedito di guidare con la continuità necessaria".
Le prossime gare e i programmi futuri
Dall'Igna ha, poi, parlato delle gare future e di quello che farà il team Ducati: continuare a supportare tutti i suoi piloti, nonostante le rivalità che le gare potranno creare. "Sono convinto che nelle prossime gare [Pecco] riuscirà a ritrovare la stessa fiducia che aveva raggiunto alla fine della scorsa stagione e tornerà a lottare per la vittoria. Da parte nostra faremo tutto il possibile per supportarlo", ha scritto. Il direttore generale Ducati ha parlato anche dell'ottima performance di Franco Morbidelli, arrivato quarto nella gara di domenica, e ha augurato buona fortuna e una ripresa veloce al campione mondiale in carica, Jorge Martín, assente a causa di un'operazione, seguita a un infortunio.
"Questa si preannuncia davvero una stagione molto lunga. La speranza, naturalmente, è di essere non solo i primi a gioire, ma anche gli ultimi a farlo. E con la stessa sincerità e lealtà, auguro a tutti un Grande Campionato, un campionato all’insegna della sportività, in cui ognuno possa dare il meglio di sé", ha concluso Dall'Igna.