"Pensavo fosse un banale raffreddore, e invece...": l'incredibile scoperta di una donna di 38 anni

Amy, una donna di 38 anni, era convinta di avere un comune raffreddore. Esami medici approfonditi riveleranno, purtroppo, tutt'altro 

Una diagnosi scioccante ha cambiato la vita di Amy Ironside Wood, 38 anni, che per anni ha sofferto di una condizione debilitante inizialmente scambiata per un comune raffreddore. Tutto iniziò nel 2017, quando la figlia di Amy, Willow, tornò dall’asilo con la mononucleosi. Mentre Willow si riprese in una settimana, Amy rimase intrappolata in uno stato di affaticamento cronico e sintomi debilitanti che non sono mai migliorati.
All’inizio, Amy pensava di avere solo un “raffreddore”. Tuttavia, i sintomi peggiorarono rapidamente: debolezza, svenimenti frequenti, battito cardiaco accelerato e un senso di estrema stanchezza che rendeva impossibile anche stare in piedi per pochi minuti. Dopo sei mesi e numerosi test, le venne diagnosticata la ME (encefalomielite mialgica). Tuttavia, nessun trattamento sembrava migliorare la sua condizione. La storia è stata riportata dal sito ladbible.com.

Determinata a trovare una cura, Amy si immerse nelle ricerche e scoprì una testimonianza che cambiò tutto: la regista Jennifer Brea aveva ottenuto una remissione della sua ME grazie a un intervento neurochirurgico. Questa scoperta spinse Amy a cercare risposte più approfondite, portandola da uno specialista a Barcellona. Nel 2022, ricevette una diagnosi di instabilità craniocervicale (CCI), una rara condizione in cui il cranio non è correttamente attaccato alla colonna vertebrale.

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Sembrava un raffreddore, era tutt'altro: Amy è affetta da instabilità craniocervicale 

Le opzioni di trattamento, tuttavia, sono estremamente costose. Tra queste, un intervento chirurgico per fondere il cranio alla colonna cervicale, che potrebbe costare fino a 200.000 sterline, oppure iniezioni di cellule staminali nei legamenti del cranio. Nel 2024, Amy ha ricevuto anche la diagnosi di midollo spinale ancorato, una condizione che richiederebbe un intervento dal costo di circa 20.000 sterline.

Per raccogliere i fondi necessari, Amy ha lanciato un marchio di abbigliamento, Not Dead Apparel, i cui profitti sono destinati alle sue cure. Gli articoli, con slogan come Tired Girl’s Club ('il club delle ragazze stanche') e Live. Laugh. Lie Down ('vivi, ridi, stenditi') , hanno destato molte attenzioni, soprattutto dopo che un’influencer ha promosso uno dei suoi prodotti. Nonostante ciò, la strada verso il trattamento resta lunga e difficile.
Amy descrive la sua vita attuale come estremamente limitata: spesso non riesce ad alzarsi dal letto, non può accompagnare sua figlia al parco e il rumore ambientale aggrava i suoi sintomi. "Le persone non ricordano più chi ero davvero" dice Amy, aggiungendo che l’isolamento sociale è uno degli aspetti più difficili della sua condizione.
Nonostante tutto, Amy non si arrende e continua a lottare per riavere la sua vita.