Pasta in bianco, chef Andrea Giuseppucci insegna come cucinarla... bene
Ci sono quei piatti che sembrano semplici, ma, in realtà, è proprio nella loro semplicità che si nasconde l'insidia. Qualche esempio? Gli spaghetti aglio, olio e peperoncino: un grande classico di quando siamo affamatissimi, ma con il frigo assolutamente vuoto, rientrati magari da una serata in cui si è solo bevuto e non mangiato. Certo, il procedimento è semplice, ma per fare in modo che questo piatto venga davvero saporito, bisogna seguire delle regole auree. Altrimenti, mangeremo giusto per sfamarci, senza dare soddisfazione al palato. Un altro piatto tipicamente triste è la celeberrima pasta in bianco. Chi dice che deve essere per forza insapore e triste? Smentisce questo luogo comune chef Andrea Giuseppucci, che sui suoi profili social ridà giustizia a questo piatto, insegnando agli italiani a cucinarlo come si deve.
Partiamo dagli ingredienti. Avremo bisogno di:
- 150 gr di Parmigiano reggiano, ogni 200 gr di Penne Liscie
- 80 gr di acqua bollente, o, in alternativa, brodo
- Qb olio
- Aglio
- Qb Succo limone
Vediamo il procedimento.
Pasta in bianco, la ricetta per cucinarla al meglio: parola di chef Andrea Giuseppucci
Seguiamo le indicazioni di chef Giuseppucci. Come prima cosa, "Farla bene non è per niente semplice", avvisa chef Andrea. "Mentre metti a bollire l'acqua, apri una forma di parmigiano: pasta, parmigiano e olio, tre cose ma tutte e tre buonissime”. Grattugi il parmigiano, “poi se hai ancora un po' di brodo hai vinto. Brodo caldo nel parmigiano e inizia a creare una bella cremina. Con la pasta in bianco è d'obbligo la penna liscia,e non voglio obiezioni".
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. Versa le penne nella bull, e manteca prima con un po' di acqua di cottura e poi con l'olio. Proprio alla fine, mentre riposa, versa due gocce di limone e uno spicchietto d’aglio che poi togli. Infine, spolverata di parmigiano finale, aggiungi la cremina che hai creato, e il piatto è pronto. Questa è diversa dalla solita pasta in bianco: c'è poco da inventarsi. Parmigiano buono, olio buono, pasta buona, qualche trucchetto e benvenuto in Italia”.
Accorgimenti finali di chef: "Non inserire brodo o acqua troppo calda nel Parmigiano grattugiato. Inserisci l’olio solo alla fine e ricordati di togliere l’aglio".
Insomma, pochi ma semplici passaggi, da seguire però fedelmente. E, soprattutto, ingredienti di prima qualità, che assicurano una magnifica riuscita: esclusivamente italiani, per valorizzare un piatto che, così cucinato, triste triste non è.