Ascolti tv di ieri sera, martedì 23 luglio: chi vince la sfida dello share tra Rai e Mediaset. Lo 'scontro' principale è quello fra tra la serie tv Sophie Cross - Verità nascoste su Rai 1 e la replica di Ciao Darwin su Canale 5
Un'estate di proposte più o meno blande da parte del piccolo schermo, eccezion fatta per qualche esaltante eccezione che ha acceso, in maniera assolutamente occasionale, l'entusiasmo dei telespettatori. L'estate, si sa, è tempo di vacanze, e lo è anche per gli autori e le produzioni televisive, che hanno rimandato un po' tutto a settembre. Dal prossimo autunno, come annunciato nel corso della presentazione dei palinsesti Mediaset, a cui è seguita quella di Rai, sarà ricchissimo di proposte e novità. L'azienda di Viale Mazzini promette nuove stagioni di vecchie e affermate fiction (come, ad esempio, L'Amica Geniale, Mina Settembre e Don Matteo), ma anche format e serie tv nuove. Come Mike, l'atteso omaggio a Mike Bongiorno, che sarà interpretato da Claudio Gioè.
Dal canto suo, Mediaset farà di tutto per sbaragliare la concorrenza Rai con dei veri e propri colpacci, dal punto di vista della novità tv. Un esempio su tutti, l'esordio sulle reti berlusconiane di Diletta Leotta, che vedremo condurre La Talpa. Insomma, in autunno ne vedremo delle belle. Intanto, al telespettatore italiani che non va in vacanza, tocca aspettare ancora un po', ed accontentarsi della proposta televisiva attuale.
Vediamo i numeri degli ascolti tv di ieri sera, martedì 23 luglio.
Ascolti tv, vince ancora Ciao Darwin: disastro Rai
La sfida è stata vinta dalla replica di Ciao Darwin: lo storico format Mediaset arriva al 15.9% di share, stracciando, di fatto, la concorrenza Rai. La serie tv Sophie Cross - Verità Nascoste, infatti, non sta interessando granché gli italiani, a giudicare dai risultati degli ascolti: un magro 10,8% di share per la proposta di Rai 1. La puntata su Italia 1 de Le Iene presentano - Inside ha invece raggiunto il 9%, su Rai 3, il programma di approfondimento giornalistico Filorosso arriva invece al 4,1%.
Numeri davvero troppo bassi per Rai. L'azienda della tv di Stato recupererà, certo, in autunno. Ma, intanto, così rischia di perdere fiducia nel telespettatore annoiato, che andrà a cercare altrove il suo intrattenimento serale. E lì, cioè in Mediaset, potrebbe poi restare anche nei mesi a venire.