Finalmente è finita l'attesa che che ci separa dall'inizio degli Euro 2024. Oggi la giornata inaugurale con l'esordio della Germania padrona di casa. Gli Europei saranno anche un modello di sostenibilità grazie alle quattro 'R' del riciclo.
Non solo spettacolo, gol, parate e azioni di gioco che rimarranno impresse ai tifosi, Euro 2024 si candida a diventare l'evento sportivo che verrà ricordato come quello più sostenibile di sempre. Tutto questo sarà possibile grazie all'impegno della Uefa. L'associazione calcistica ha unito le forze con la Germania impegnandosi ad organizzare una manifestazione che vedrà una serie di misure ecologiche e particolari.
L'obiettivo della Uefa è quello di creare e di lasciare un'eredità che duri nel tempo e negli anni. Per riuscire a realizzare tutto questo, è servita la collaborazione di organizzatori, federazioni nazionali, tifosi, città ospitanti e infrastrutture. Ognuna delle 10 sedi che in Germania ospiterà le partite della manifestazione, avrà un addetto alla sostenibilità che lavorerà a stretto contatto con circa 50 volontari per riuscire a realizzare i progetti pensati dagli organizzatori.
Come sarà possibile veder prendere forma ad una cosa del genere? Innanzitutto bisognerà tenere conto di un grande sforzo economico della Uefa che ha investito circa 32 milioni di euro che ridurrà del 20% l'impronta carbonica. Addetti negli stadi, volontari, inclusività e diritti umani: Euro 2024 sarà composto anche da questo.
"Riduci, riusa, ricicla, ripara", le 4 R del riciclo come slogan ad Euro 2024
Anche i calendari dei diversi match sono stati pensati secondo una logica ambientale: meno spostamenti per le squadre, biglietti ferroviari scontati per incentivare le persone ad utilizzare di meno l'auto. Come viene spiegato dall'Uefa, durante gli Europei verrà abbracciato anche il modello di economia circolare. In questo modo tutti e dieci gli stadi ospitanti potranno gestire la produzione di rifiuti attivando il principio delle 4 R che è anche diventato uno degli slogan di questa manifestazione.
Se per i Mondiali in Qatar del 2022 si era tanto parlato di mancanza di inclusività e diritti umani, Euro 2024 sarà esattamente l'opposto. Sono stati venduti già oltre 15 mila tagliandi destinati a persone disabili e un servizio destinato ai non vedenti. In tutti gli stadi sarà limitato l'utilizzo di plastica e verrà così dato un "calcio" agli sprechi, all'inquinamento e ai consumi. Euro 2024 sarà un modello green a tutti gli effetti. Con questo concetto di sostenibilità, Euro 2024 si preparerà a diventare una pietra miliare, pronto per essere ricordato come l'evento sportivo, di grande importanza, più ecologico di sempre.