Giulia Tramontano, la mamma riporta a casa gli effetti personali appartenuti alla giovane assassinata a Senago. La dedica dolorosa: "Adesso sento il tuo odore ovunque"
Una dedica straziante, impossibile da leggere senza provare dolore, quella che Loredana Femiano, la mamma di Giulia Tramontano, fa alla figlia, uccisa al settimo mese di gravidanza dall'ex compagno, Alessandro Impagnatiello. 37 le coltellate contro la ragazza di 29 anni, il cui corpo l'assassino ha provato invano a bruciare, per poi abbandonarlo in strada. Il femminicidio di questa ragazza di origini campane ma trasferitasi a Senago, avvenuto esattamente un anno fa, ha scosso l'Italia da cima a fondo. Anche e soprattutto perché il killer non ha avuto pietà nemmeno del bambino che Giulia portava in grembo, il cui nome la mamma aveva già scelto: Thiago.
Il processo che vede Impagnatiello imputato è in corso: nell'ultima udienza è stato stabilito che l'uomo, ex barman, dovrà essere sottoposto a perizia psichiatrica. Quella dell'infermità mentale o dell'incapacità di intendere e di volere potrebbe essere l'unica e sola strategia difensiva dei legali del 30enne, che rischia una condanna all'ergastolo. Oltre al reato di omicidio, infatti, pesano sul 30enne anche le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. E mentre il processo è in svolgimento, la famiglia di Giulia Tramontano prova, faticosamente, a rimettere insieme i cocci della propria esistenza, per sempre distrutta dall'uccisione della ragazza.
La mamma di Giulia, Loredana, poche ore fa ha condiviso su Instagram la foto di alcuni degli effetti personali della figlia scomparsa. E una dedica dolorosissima.
Giulia Tramontano, mamma Loredana: "
La donna è stata nell'appartamento in cui Giulia viveva, per recuperare tutti gli effetti personali della figlia. "Cara Giulia, finalmente ho riportato tutto ciò che era tuo a casa. Ho pianto, mi sono disperata, distrutta, devastata. Ho annusato ogni singola tua cosa. Da ieri sento il tuo odore ovunque, vedo finalmente le tue cose, come se fossi ritornata a casa", scrive Loredana Femiano. Nella foto, un pupazzo a forma di elefante con in testa il tocco che gli universitari indossano il giorno della laurea. Una maglia con su scritto 'Thiago', il nome del nipotino che non ha mai potuto abbracciare. E un bellissimo disegno di Giulia che, spensierata, guarda l'orizzonte, sognante.
"Ho un dolore immenso. Mi lacera dentro, mi toglie il fiato. Mi squarcia il cuore, quello che resta. Sì, perché è così ho tutte le tue cose ora qui, sento il tuo odore in questa casa. Ma tu? Giulia mia, vita mia, senza te non sono più niente".