Buona festa dei lavoratori con le testimonianze di chi tutti i giorni cerca un lavoro, e si ritrova a dover fare i conti con lo sfruttamento
La tematica del lavoro sta particolarmente a cuore alla nostra redazione, come testimoniano le decine di articoli pubblicati a cadenza quasi giornaliera, in cui vi raccontiamo tutte le esperienze e le testimonianze di lavoratori e lavoratrici che intercettiamo da ogni regione d'Italia. Proviamo a raccontare il paese che lavora, sempre tramite la voce dei diretti interessati. Mettendo quindi da parte i roboanti annunci e i buoni propositi in tema di sicurezza e dignità del lavoro che, alla luce dei dati sulle morti bianche in Italia, si rivelano spesso vuoti. Anche e soprattutto oggi, 1° maggio 2024, in occasione della Festa dei Lavoratori, proseguiamo nel nostro racconto tramite
Festa dei lavoratori, azienda cerca un operaio per una sola settimana
L'annuncio comparso su uno dei tanti siti vetrine di annunci di lavoro ricerca la figura di un operaio generico su Roma. Tra i requisiti richiesti al candidato o alla candidata (non si specifica il sesso) ci sono le solite voci: "Attitudine al lavoro, in team", "flessibilità e adattabilità". Cosa offre l'azienda alla ricerca di un candidato? Contratto di una settimana, con possibilità di rinnovo e allungamenti contrattuali in base all'andamento dei lavori. Inquadramento al livello 1 dell'edilizia. Orario full time. Paga? 9.80 l'ora: non si specifica se netti o lordi, ma quasi sempre la paga è lorda.
Ma mettendo un momento da parte la paga, quel che fa sgranare gli occhi è la durata del contratto: una sola settimana.
Questo annuncio è comparso su un gruppo Facebook, raccoglitore di tante esperienze e lamentele di uomini e donne impegnati nella ricerca di un lavoro. Chi lo ha condiviso, ha amaramente ironizzato augurando a tutti e a tutte una "buona festa dei lavoratori". Sotto, nei commenti, si innesca una specie di gara a chi racconta l'esperienza peggiore: "Buona festa del lavoro con uno che si rifiuta di pagarmi un lavoro da prima di Pasqua, quando il cliente finale aveva pagato TUTTO in anticipo sei mesi fa", scrive un utente.
"Avrei preferito questo e non il contratto a chiamata di sei mesi in cui mi hanno fatto lavorare solo un giorno per 50 euro", scrive qualcun altro. Che racconta, quindi, di un'esperienza lavorativa ancor meno duratura: un giorno. Incredibile.
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