Meteo di domani, 17 aprile: ribaltone di aprile, dal caldo si torna al freddo
Aprile, non ti scoprire. Nonostante i tempi cambino e ogni cosa non sembra più uguale al giorno prima, i modi di dire sulle stagioni e sui mesi non sbagliano mai. E anche per il corrente, ‘pazzerello’ mese di aprile, il vecchio detto della nonna ci azzecca. Sbagliato ha chi, vedendo i giorni di sole e caldo afoso, si è affrettato a rivoluzionare tutto nell’armadio facendo il cambio di stagione, sostituendo, senza pensarci e in preda all'entusiasmo, tutti i maglioni, le giacche, i pantaloni invernali e le scarpe da pioggia con shorts, canottiere e infradito. Da domani, infatti, ci tocca riprendere quei capi, e tornare a piazzare in borsa l’ombrello. Dal momento che, ahinoi, la pioggia sta tornando, e con lei anche il freddo.
Ci spiega tutto nel dettaglio Andrea Giuliacci, volto popolare del meteo italiano, esperto meteorologo figlio dell’ancor più noto colonnello Mario Giuliacci. Quest’ultimo, assente da qualche anno nel piccolo schermo, per chi non lo sapesse, è onnipresente sul canale YouTube che porta il suo nome. Da cui aggiorna, con estrema puntualità, gli italiani, su che tempo farà nei giorni a venire. Senza perdere nemmeno un colpo. Dunque, tornando al meteo di domani, vediamo cosa ci aspetta nei giorni a venire: le previsioni del tempo.
Meteo di domani, 17 aprile: "Finirà il caldo anomalo"
In collegamento in diretta con la trasmissione tv Mediaset Mattino Cinque, Andrea Giuliacci mostra lo schermo alle sue spalle, che raffigura l’Italia e un po’ d’Europa. In movimento verso la nostra Penisola ci sono ben due perturbazioni. Che, ironizza l’esperto, per il tempismo su cui si ritroveranno molto presto nei cieli italiano, sembrano essersi “date appuntamento sull’Italia”. Nel dettaglio, la prima perturbazione, la più antipatica, sta arrivando dal nord Europa. La seconda, invece, come si vede dalle immagini che vi proponiamo di seguito, sta emergendo invece dal Nord Africa.
Come traduciamo tutto questo in parole? “Nelle prossime ore un po’ di piogge tornano a bagnare il nord est dell’Italia da una parte, e le regioni meridionali dall’altra”, spiega Giuliacci. Perché definiamo ‘antipatica’ la perturbazione nordica? Perché sarà lei la causa di un deciso abbassamento delle belle temperature estive di cui abbiamo goduto nei giorni scorsi. “La perturbazione in arrivo dal nord Europa è seguita da correnti di aria fredda, che tra oggi e giovedì faranno calare in modo brusco le temperature. Quindi finirà il caldo anomalo, e le temperature torneranno, in generale, nella norma. E, in alcune zone, anziché registrare temperature di metà aprile, registreremo, piuttosto, temperature di inizio aprile, se non addirittura di fine marzo”, sentenzia Giuliacci.
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