In queste ore, i Vigili del Fuoco stanno conducendo una maxi operazione di soccorso per trovare i 4 dispersi dell'esplosione nella centrale idroelettrica nel bolognese: gli ultimi aggiornamenti.
Nel tardo pomeriggio di ieri, 9 marzo, una tragica notizia ha scosso l'Italia intera. Nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana, nei pressi di Bologna, si è verificata una potente esplosione dalle conseguenze devastanti. Al momento, il bilancio è tragico: 3 morti, 5 feriti e 4 dispersi. In totale, sarebbero 15 i lavoratori coinvolti nell'incidente. Attualmente, è in corso una maxi operazione di salvataggio per cercare di trarre in salvo i 4 dispersi. 100 Vigili del Fuoco, tra cui 67 rinforzi provenienti dalle regioni vicine, sono impegnati in una corsa contro il tempo. Purtroppo, le chance di trovare vivi i 4 dispersi diminuiscono di ora in ora.
Le operazioni di salvataggio sono complicate dal fatto che la centrale idroelettrica in cui è avvenuta l'esplosione si trova sotto il livello del lago. "Stiamo lavorando al di sotto del livello del lago con l'acqua che entra", ha comunicato questa mattina Luca Carli, il responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco. A complicare ulteriormente le ricerche, si aggiunge il fumo che esce dai locali interessati dall'esplosione e dal successivo incendio.
❌#Bologna, #esplosione in centrale idroelettrica di #Suviana: 100 #vigilidelfuoco, di cui 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe, impegnati nelle delicate operazioni di soccorso [#10aprile 7:30] pic.twitter.com/vE3QRxrQkQ
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 10, 2024
Esplosione nella centrale idroelettrica a Bologna: cosa sappiamo
La centrale idroelettrica di Bargi, in cui è avvenuta l'esplosione, è la più potente di tutta l'Emilia-Romagna ed è gestita dall'Enel. I soccorritori hanno già identificato le prime 3 vittime dell'incidente. Hanno perso la vita nell'esplosione Pavel Petronel Tanase, cittadino rumeno di 45 anni, Mario Pisano, di 73 anni, e Vincenzo Sinagra, di 36 anni. Secondo quanto risulta dalle prime ricostruzioni, l'incidente è avvenuto all'interno di un cantiere per la revisione di un componente tecnico della centrale idroelettrica. I lavori erano gestiti da diverse aziende che avevano vinto un appalto aperto da Enel. Tuttavia, le dinamiche dell'incidente sono ancora da accertare.
Nei prossimi giorni, emergeranno sicuramente informazioni più chiare riguardo le cause dell'incidente. Da verificare il rispetto delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori e delle aziende coinvolte. Al momento, tuttavia, l'attenzione generale è rivolta alla maxioperazione di salvataggio. Il lavoro dei 100 vigili del fuoco continuerà ininterrottamente fino a quando non saranno trovati i 4 dispersi. Solo allora si chiuderà il capitolo del salvataggio e l'interesse generale si sposterà alle cause e alla dinamica di questo tragico incidente sul lavoro. Questa tragedia sul lavoro, in ogni caso, si configura essere la più dura dall'inizio del 2024. L'entità dell'incidente, già ora, sembra superare quella della tragedia del cantiere di Firenze del febbraio scorso, in cui persero la vita 5 operai.
❌#Bologna, #esplosione nel primo pomeriggio di #oggi in una centrale idroelettrica semi-sommersa a Bargi, nei pressi del lago di Suviana: soccorsi 3 operai feriti, #vigilidelfuoco impegnati nelle operazioni di ricerca di possibili dispersi. Intervento in corso [#9aprile 16:30] pic.twitter.com/EsT20o16lM
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 9, 2024
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