Roma, una scritta sul marciapiedi: a questo sono arrivati i residenti di via Cutilia per educare gli incivili padroni dei cani
La convivenza tra cittadini e cani è uno dei problemi più difficili che ogni quartiere affronta. O meglio, la complessità non risiede tanto nella convivenza tra cittadini e cani, quanto tra cittadini e padroni dei cani. I poveri amici a quattro zampe sono ignari delle regole della società civile, e non fanno troppo caso a dove espletano i propri bisogni.
Quelli che dovrebbero farci caso sono invece coloro che li portano in giro in guinzaglio, a cui tocca prestare, invece, quell'attenzione non richiesta ai cani. La teoria è facile, il problema riguarda la pratica. Quando delle semplicissime regole di convivenza civile vengono puntualmente ignorate, la ragione è una e una sola: l'inciviltà, e la cieca indifferenza al decoro pubblico.
Spesso sono i cani a rimetterci la pelle: quanti casi arrivano ogni giorno, e da ogni parte d'Italia, di animali morti per avvelenamento o soffocamento, per aver ingerito del cibo-trappola lasciato in posti in cui i poveri animali vengono attratti. Tra l'erba dei parchi pubblici, lungo i muri, nelle aiuole. Polpette avvelenate, bocconcini contenenti chiodi, o oggetti che provocano il decesso dei cani che ingeriscono questi pasti mortali. Crudeltà di cittadini esasperati e senza cuore, che intendono risolvere così la questione pulizia.
A Roma, dove il problema della pulizia delle strade non è certo solo colpa dei cani, in una strada si è arrivati al colmo.
Roma, la scritta sul marciapiedi per 'educare' i padroni dei cani
L'esasperazione dei cittadini, stanchi di dover fare zig-zag tra i bisogni degli animali e di doversi tappare il naso passando in alcuni tratti stradali, per via del puzzo di urina che si alza dall'asfalto, hanno pensato a una soluzione disperata. Una scritta a terra che, a mo' di segnale stradale, fornisce delle vere e proprie indicazioni ai padroni degli amici a quattro zampe.
Una specie di abecedario del buon padrone di cane, scritto a terra a caratteri ben chiari e visibili a chiunque. L'educatissima scritta "no pipì, grazie" è stata disegnata sotto al muro di un marciapiedi di via Cutilia, a invitare i cittadini a spasso con il proprio cane a non avvicinarsi in quel punto indicato dalla scritta. Ma non è finito qui: più avanti, altre due istruzioni, che indicano, invece, ai padroni di animali, il punto esatto in cui indirizzare i bisogni più importanti dei propri fido.
Le foto sono state pubblicate dalla pagina Instagram Welcome to Favelas. Il colmo che diventa realtà.
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