supermercato burger vegani

Acquista al supermercato dei burger vegani, "quando ho letto l'etichetta mi è venuto un colpo": la denuncia

La segnalazione dal web: una consumatrice ha acquistato al supermercato dei burger vegani... almeno così diceva la scritta sulla confezione. Tornata a casa, legge l'etichetta e fa l'amara scoperta. "Mi è venuto un colpo"

E' triste, ma molte aziende produttrici degli alimenti che acquistiamo al supermercato fanno di tutto per ingannare il consumatore. Con scritte attraenti, grafiche colorate, imballaggi pratici e comodissimi: una confezione di sensualità, che ci porta ad afferrare quel prodotto dallo scaffale per metterlo nel carrello della spesa e poi via, a casa a gustarlo. Ma, molto spesso, leggendo attentamente le etichette sul retro di quel prodotto, quasi ci passa la voglia di inserire nel nostro organismo la lunghissima lista di ingredienti di cui è composto. Elementi chimici indecifrabili, aggiunte e correzioni di ogni sorta, per rendere quell'alimento colorato, bello, perfetto, profumato. Ma dov'è la qualità in tutto questo? Dov'è la salubrità?

Questa specie di grande inganno, negli ultimi anni si sta indirizzando in particolare verso una fetta di consumatori sempre più in crescita: i vegani e i vegetariani. Persone che scelgono una dieta che non contempli carne animale, nel caso dei vegetariani, e quelle che rifiutano anche qualsiasi alimento abbia provenienza animale. Per i vegani, in particolare, la spesa, specie se al supermercato, risulta piuttosto complicata. Per costoro, diverse aziende hanno ideato dei prodotti appositi, sani, con un buon apporto di proteine, elemento nutritivo che nella dieta di un vegano scarseggia per forza di cose. Ma, accanto alle aziende oneste, ce ne sono altre che mascherano i propri alimenti, nascondendo nell'etichetta l'amara verità. La segnalazione del giorno arriva da Facebook.

Va al supermercato e acquista dei burger vegani: l'etichetta rivela l'amara verità

Su un gruppo Facebook in cui i vegani d'Italia si ritrovano per consigliarsi a vicenda prodotti e offerte di alimenti adatti alla propria dieta, è comparsa la denuncia di una consumatrice. Che scrive: "Salve a tutti, ho preparato questi burger di cui mi ero innamorata [...]. Leggendo poi bene gli ingredienti, mi è venuto un colpo: c'è scritto: "Realizzato in linee di lavorazione condivise con prodotti a base di carne". Cosa significa? Cosa ne pensate? Contengono carne?".

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Avvisi del genere avvertono il consumatore che quel prodotto è stato realizzato utilizzando i medesimi macchinari usati per la preparazione di altri alimenti. In questo caso, di alimenti a base di carne. Ma il solo pensiero che in quei burger spacciati come vegani possano nascondersi tracce di carne, fa trasalire la povera consumatrice, che, comunque, fa sapere di non aver mangiato l'alimento che tanto l'ha delusa.

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