Femminicidi, in Italia continua la strage silenziosa delle donne. Nelle ultime 48 ore uccise due donne: una in provincia di Lecce, un'altra a Roma
L'ultimo femminicidio in ordine cronologico in Italia è avvenuto a Roma, nel quartiere Quadraro. Ieri sera, sabato 16 marzo, una donna di 37 anni è stata accoltellata a morte dal marito. Appena qualche ora prima a Taurisano, comune in provincia di Lecce, in Puglia, un'altra donna, di 50 anni, è stata uccisa dal compagno di una vita. Storia identiche, storie di donne la cui vita è stata spezzata dall'uomo con cui erano legate sentimentalmente, con cui avevano costruito, negli anni, una famiglia.
Storie uguali a tutte le altre che raccontiamo, e che parlano di una vera e propria emergenza sociale che si consuma tutti i benedetti giorni nel nostro paese.
Femminicidi, la strage in Italia: 37enne uccisa in casa a Roma. In casa c'era la figlia di 5 anni
Non si conosce ancora il nome della vittima uccisa a Roma. Per il momento, si sa che la donna viveva in via Livilla, non lontano dalla fermata metropolitana Numidio Quadrato. L'omicidio sarebbe avvenuto al termine di una furiosa lite nella tarda serata di ieri. Le urla provenienti dall'appartamento in cui di lì a poco si sarebbe consumata la tragedia, hanno attirato l'attenzione dei vicini, che hanno allertato le forze dell'ordine. Purtroppo, però, all'arrivo della polizia, la donna è già stata uccisa.
In casa, ed è questo l'aspetto ancor più drammatico della vicenda, c'era la figlioletta della coppia, di appena 5 anni. Nella speranza che la piccola non abbia assistito all'omicidio, l'assassino ha generato l'ennesimo orfano di madre vittima di femminicidio. La donna sarebbe stata uccisa a coltellate.
Omicidio a Taurisano: la vittima aveva provato a rifugiarsi dalla vicina
Dal femminicidio avvenuto invece a Taurisano, nel Leccese, sono già emersi i dettagli e le identità dell'assassino e della vittima. Lui si chiama Albano Galati, ed è in stato di fermo. Dinanzi agli inquirenti ha confessato l'omicidio della moglie, Aneta Danelczyk, di origini polacche. La coppia era sposata da oltre vent'anni e aveva quattro figli: tutti vivevano con i genitori.
Appena qualche giorno fa, è avvenuta l'udienza del processo a carico di Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese di gravidanza di suo figlio Thiago. Neanche dieci giorni fa, abbiamo celebrato la Giornata Internazionale della Donna: tante parole contro la violenza di genere, parole che ancora non si tramutano in fatti. Con le donne sempre più esposte alla violenza cieca dei propri mariti e compagne assassini. Dall'inizio del 2024, sono già state uccise oltre 20 donne Un dato drammaticamente in continuo aggiornamento.
Vi condividiamo, di seguito, una riflessione comparsa sul gruppo Facebook 'Noi di Taurisano che': una comunità sotto shock per il femminicidio avvenuto di Aneta Danelczyk.
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